Accessibilità: cos'è e perché è importante raggiungerla

Guida all’ Accessibilità: cos'è è perché è importante | UserWay

L'accessibilità non è solo una questione di conformità normativa, ma una responsabilità collettiva per garantire che ogni individuo, indipendentemente dalle sue abilità, possa partecipare pienamente alla vita digitale e fisica della nostra società.

In questo articolo esploriamo il concetto di accessibilità, partendo dalla sua definizione per giungere a capire perché è importante e come raggiungerla, in particolare sul web. 

Che cos’è l’accessibilità? 

Al giorno d’oggi il concetto di accessibilità è ampiamente diffuso ed ha permeato molti aspetti della nostra vita quotidiana influenzando politiche governative, prassi aziendali e dinamiche della vita quotidiana. 

A livello concettuale, possiamo definire l’accessibilità come la caratteristica di un prodotto, un servizio, una risorsa o uno spazio di essere fruibile da chiunque, in modo semplice e senza distinzioni di alcun tipo.

In altre parole, quando qualcosa è accessibile, tutti vi possono accedere e fruirne senza alcuna discriminazione, indipendentemente dalle capacità motorie e cognitive del soggetto coinvolto.

Questo è particolarmente importante, soprattutto alla luce dei dati sulla disabilità.

La disabilità in Europa: numeri e statistiche

Ad oggi il fenomeno della disabilità è più diffuso di quanto si possa pensare ed è strettamente interconnesso con il concetto di accessibilità. 

Così come riportato online dal Consiglio dell’Unione Europea:

  • nel 2022 il 27% della popolazione dell'UE sopra i 16 anni presentava una condizione di disabilità; 
  • con l'avanzare dell'età, le probabilità di sviluppare una disabilità aumentano significativamente: l'8% della popolazione tra i 16 e i 19 anni ha una disabilità, percentuale che raggiunge quota 14,7% nella fascia 35-44 anni e che aumenta al 26,9% tra i 45 e i 64 anni.
  • Nel 2022, la percentuale di donne con disabilità era più elevata di quella degli uomini in tutti gli Stati membri dell'UE. In media, il 29,5% delle donne nell'UE viveva con una forma di disabilità, rispetto al 24,4% degli uomini.

Le persone con disabilità si trovano ad affrontare diverse sfide e difficoltà nella loro vita quotidiana: 

  • molte di loro subiscono discriminazioni e pregiudizi a causa della loro condizione: secondo un'indagine Eurobarometro del 2019, oltre la metà (52%) delle persone con disabilità si sente discriminata;
  • l'accesso al lavoro rappresenta un grande ostacolo per questa fascia della popolazione: nel 2020, il tasso di disoccupazione tra le persone con disabilità di età compresa tra i 20 e i 64 anni era quasi il doppio (17,7%) rispetto a quello delle persone senza disabilità della stessa fascia d'età (8,6%). Ciò incide negativamente sull'autonomia finanziaria di molti.
  • le persone con disabilità sono a maggior rischio di povertà ed esclusione sociale: nel 2022, quasi il 29% di loro era a rischio, rispetto al 18,3% delle persone senza disabilità.
  • l'ambito dell'istruzione presenta anch'esso delle criticità: il tasso di abbandono scolastico tra le persone con disabilità è il doppio rispetto a chi non ha disabilità, e solo il 29% di loro ottiene un titolo di studio terziario, contro il 44% delle persone senza disabilità.
  • l'accesso all'assistenza sanitaria risulta difficoltoso per molti: le persone con disabilità hanno una probabilità quattro volte maggiore di vedere le proprie esigenze sanitarie insoddisfatte, a causa di barriere come i costi elevati, le distanze e i lunghi tempi di attesa.

Questi numeri evidenziano quanto sia fondamentale mettere in atto misure concrete per garantire l'inclusione di tutti i cittadini, a prescindere dalle loro capacità fisiche o cognitive. Troppo spesso le persone con disabilità si trovano ad affrontare barriere e ostacoli che limitano la loro piena partecipazione alla vita sociale, lavorativa e culturale. 
Ed è qui che diventa chiaro come l'accessibilità assuma un ruolo fondamentale, in diverse situazioni.

Gli ambiti in cui si applica il concetto di accessibilità variano notevolmente e ne influenzano il significato: nell'ambito dell'economia e della tecnologia, l'accessibilità si riferisce alla facoltà di accedere a una risorsa; nell’architettura, l'accessibilità fa riferimento al rispetto di normative specifiche che garantiscono che spazi e attrezzature possano essere utilizzati in piena autonomia e sicurezza da persone con ridotta o impedita capacità motoria e sensoriale.

Tra questi, l’ambito del web e del digitale è oggi particolarmente rilevante in fatto di accessibilità

Vediamo nello specifico di cosa si tratta!

Il ruolo dell'accessibilità digitale

Riprendendo la definizione di accessibilità data da AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, “per accessibilità si intende la capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari”.

In altre parole, l'accessibilità digitale consiste nella progettazione di contenuti e tecnologie digitali in modo tale che queste possano essere utilizzate e comprese dal maggior numero possibile di persone, incluse quelle con disabilità. Si tratta quindi di eliminare le barriere nel mondo digitale, creando spazi online inclusivi in cui tutti abbiano pari accesso alle informazioni e alle risorse digitali.

La progettazione accessibile si basa sull’osservanza delle WCAG, le linee guida per l'accessibilità dei contenuti web elaborate dal consorzio W3C.

I principi fondamentali dell'Accessibilità Web 

Il World Wide Web Consortium (W3C), organismo affiliato alle Nazioni Unite, svolge un ruolo cruciale nel garantire uniformità e gestione del web attraverso la definizione di linguaggi comuni e standard che facilitano la comunicazione tra sistemi informatici. 

Nel contesto dell'accessibilità web, il W3C opera tramite l'iniziativa Web Accessibility Initiative (WAI), che si occupa di stabilire linee guida e principi fondamentali.

I quattro principi cardine dell'accessibilità web delineati dal W3C sono essenziali per determinare se un prodotto o servizio informatico è accessibile:

  • Percepibile: Il contenuto deve essere presentato in modo che possa essere percepito da tutti, indipendentemente dalle capacità sensoriali dell'utente.
  • Utilizzabile: Gli elementi dell'interfaccia devono essere facili da utilizzare, consentendo a tutti gli utenti di navigare e interagire senza difficoltà.
  • Comprensibile: Le informazioni e il funzionamento del prodotto devono essere chiari e comprensibili per tutti gli utenti, facilitando l'interazione e la fruizione del contenuto.
  • Robusto: Il prodotto deve essere progettato in modo robusto per garantire la compatibilità con una vasta gamma di tecnologie e dispositivi futuri, assicurando una durabilità nel tempo.

Quando si valuta l'accessibilità digitale di un sito web, un'applicazione o un documento digitale, è fondamentale considerare diversi aspetti:

  • Prima di tutto, è importante chiedersi se il contenuto può essere facilmente letto e navigato da uno screen reader: il software di tecnologia assistiva che identifica e interpreta ciò che è visualizzato sullo schermo. Questa domanda si rivolge agli utenti non vedenti o con gravi deficit visivi che dipendono dagli screen reader per interpretare e navigare il contenuto digitale;

  • È essenziale integrare caratteristiche che tengano conto del daltonismo e garantiscano un sufficiente contrasto di colori. Questo passaggio è cruciale per soddisfare le esigenze degli utenti con deficit nella visione dei colori, assicurando che le informazioni non siano trasmesse esclusivamente attraverso il colore e che ci sia abbastanza contrasto tra testo e sfondo per una migliore leggibilità.

  • È necessario verificare se tutto il contenuto audio e video è sottotitolato o trascritto. I sottotitoli e le trascrizioni sono indispensabili per gli utenti sordi o ipoudenti, così come per coloro che potrebbero non essere in grado di utilizzare l'audio in determinati contesti;

  • L'interfaccia deve consentire la navigazione tramite tastiera, beneficiando gli utenti con disabilità motorie che potrebbero fare affidamento su tastiera o altre tecnologie assistive anziché un mouse.

Queste considerazioni promuovono un approccio inclusivo e aiutano a creare contenuti digitali accessibili a un pubblico più ampio, comprese le persone con disabilità.

 

Le principali normative in materia di accessibilità digitale

Le normative giocano un ruolo cruciale nel delineare gli standard e le responsabilità delle organizzazioni sul territorio nazionale e internazionale. 

Con l'evoluzione delle tecnologie digitali e il crescente utilizzo di piattaforme online, le normative in materia di accessibilità sono diventate una pietra fondamentale per garantire che tutti gli individui, inclusi quelli con disabilità, possano navigare, interagire e beneficiare appieno dei contenuti digitali.

Tra i principali riferimenti normativi a livello nazionale ed europeo occorre senz’altro citare:

    1. Legge n. 4 del 9 gennaio 2004 (Legge Stanca): è una normativa italiana che mira a garantire l'accessibilità degli strumenti informatici per le persone con disabilità. Promulgata per volontà del Ministro Lucio Stanca, la legge impone a Pubbliche Amministrazioni e aziende fornitrici di servizi pubblici di assicurare la fruibilità dei loro servizi digitali. 
    2. European Accessibility Act (EAA) o Direttiva Europea sull'Accessibilità: estende a vari settori del privato  gli obblighi di accessibilità già imposti al settore pubblico con la Direttiva 2016/2102. Entrerà in vigore il 28 giugno 2025
    3. Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: approvata nel dicembre 2006 a New York, rappresenta il primo strumento giuridicamente vincolante del XXI secolo che offre una protezione completa dei diritti delle persone con disabilità.
    4. Legge 1° marzo 2006, n. 67: "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni", che stabilisce le regole per la tutela giudiziaria dei cittadini con disabilità vittima di discriminazioni, che possono rivolgersi ad un Giudice Amministrativo per fare ricorso anche nei casi di violazioni che riguardino la sfera digitale (mancata pubblicazione della dichiarazione di accessibilità, documenti non accessibili, ecc).

L'impatto dell'intelligenza artificiale sull'accessibilità

La robotica e l'intelligenza artificiale (il cui acronimo inglese è AI) hanno da tempo suscitato preoccupazioni riguardo alla sostituzione dell'uomo, ma l'IA rappresenta piuttosto uno strumento di potenziamento che supporta le necessità della società moderna. 

Nell'ambito dell'accessibilità digitale, l'AI non solo ottimizza l'esperienza utente ma integra anche il machine learning per garantire un'interazione inclusiva e innovativa online.

L'AI è già integrata nei dispositivi mobili con funzionalità come il riconoscimento vocale e facciale, che non solo ottimizzano l'accessibilità ma migliorano anche la sicurezza degli utenti. Le sue applicazioni pratiche includono funzionalità come:

  • l'adattamento del design grafico
  • didascalie per contenuti video e audio
  • la navigazione da tastiera

L'automazione attraverso Widget AI come il Widget 4.0 di UserWay aiuta le aziende a conformarsi ai requisiti di accessibilità delle normative internazionali e a migliorare l'esperienza utente con raccomandazioni per l'ottimizzazione dell'interfaccia e del design. Queste soluzioni non solo riducono il rischio di cause legali e sanzioni ma ampliano anche il pubblico potenziale, migliorando il ROI delle organizzazioni.

L'innovazione continua nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale non solo migliora la qualità della vita quotidiana ma apre nuove opportunità per una società più equa e accessibile.

Come verificare l'accessibilità del tuo sito web

Le verifiche di accessibilità sono essenziali per garantire la conformità legale dei siti web e per creare la dichiarazione di accessibilità, lo strumento con cui Pubblica Amministrazione e Privati attestano il livello di accessibilità dei siti web e applicazioni mobile di cui sono titolari.

Le Linee Guida AgID delineano due tipi di verifica: tecnica e soggettiva

La verifica tecnica di accessibilità, conforme alle norme WCAG 2.1 e UNI CEI EN 301549, può essere eseguita tramite autovalutazione, da terzi, o utilizzando il modello AgID. Solitamente può iniziare con l’utilizzo di strumenti automatici con cui effettuare un primo controllo in tempi rapidi.

La verifica soggettiva di accessibilità, obbligatoria solo per alcuni soggetti individuati dalla Legge Stanca, coinvolge le persone con disabilità per formare gruppi di valutazione che eseguano dei task, i cui risultati verranno poi indagati per elaborare dei rapporti dettagliati sullo stato di accessibilità del sito in base all’esito delle prove. 

Dai soggetti interessati sono esclusi i sotto soglia comunitaria, per i quali viene comunque richiesto di poter utilizzare metodi alternativi semplificati per realizzare test di usabilità, come il Protocollo eGLU.

UserWay Accessibility Checker per verificare l’accessibilità di siti web

Giunti a questo punto, la domanda sorge spontanea:

Il mio sito è accessibile a tutti gli utenti che lo navigano?
Come posso verificarlo con certezza?

L’Accessibility Checker di UserWay è una soluzione automatizzata che rileva la presenza di eventuali barriere per le persone con disabilità all’interno dei siti web, classificando i problemi che devono essere risolti in base all'urgenza e all'importanza.

La frequenza consigliata per l’esecuzione dei test di accessibilità si attesta tra i 4-6 mesi. Questa prassi evidenzia un impegno continuo verso la conformità ADA e WCAG, consentendo di individuare tempestivamente e risolvere eventuali problematiche.

Perché scegliere la soluzione UserWay? 

  • Identifica le violazioni direttamente nel codice del tuo sito, fornendo spiegazioni dettagliate su come correggerle efficacemente.
  • Integra con strumenti come Jira, Trello, Asana, GitHub, Bugzilla e altri, facilitando la gestione e la risoluzione delle violazioni di accessibilità all'interno dei tuoi processi di sviluppo e gestione progetti.
  • Offre una protezione legale contro le potenziali cause costose derivanti da non conformità alle normative ADA e ad altri enti regolatori.
  • Amplia il tuo pubblico e ti permette di raggiungere potenziali acquirenti, migliorando l'accessibilità del tuo sito web e assicurando che sia accessibile a una vasta gamma di utenti, inclusi quelli con disabilità.

Verifica subito la conformità del tuo sito web agli agli standard WCAG.

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