È possibile affermare che l'accessibilità digitale abbia raggiunto un punto di svolta cruciale nella nostra società. Dal punto di vista legale, etico e strategico, i siti web accessibili stanno diventando il nuovo standard. Anche se attualmente solo una piccola parte del web risulta accessibile, le leggi che impongono l'accessibilità sono in aumento. Quindi, cosa può fare un'azienda per conformarsi ed evitare costose sanzioni legali? Basta consultare i livelli di conformità WCAG A, AA e AAA, gli standard riconosciuti a livello internazionale per l'accessibilità digitale.
Che cosa significa WCAG?
WCAG è l'acronimo di Web Content Accessibility Guidelines, cioè linee guida per l'accessibilità dei contenuti web. Queste linee guida aiutano a mantenere internet accessibile a tutti, indipendentemente dalle esigenze o dalle modifiche che potrebbero richiedere.
L'accessibilità del Web è definita semplicemente come la garanzia che Internet possa essere utilizzato da tutti. Se gestite un sito web per scopi commerciali o, ad esempio, siete un rivenditore di abbigliamento online, indubbiamente una presenza digitale accessibile migliora l'immagine complessiva del marchio e l'esperienza dell'utente del sito.
Cosa sono le linee guida WCAG?
Le WCAG sono state fondate dal W3C, a sua volta fondato nel 1994 da una comunità internazionale di organizzazioni, personale e pubblico. L'iniziativa W3C per l'accessibilità del web ha lo scopo di sviluppare un insieme comune di standard di accessibilità dei siti Web per gli utenti di Internet, ed è così che le WCAG sono nate nel 1995.
Versioni delle linee guida WCAG
I continui aggiornamenti e le nuove versioni delle WCAG garantiscono che gli standard di accessibilità siano al passo con i cambiamenti tecnologici. Di conseguenza, gli standard di conformità all'accessibilità WCAG si sono evoluti nel corso degli anni, rendendo necessari requisiti più avanzati a ogni nuova versione.
WCAG 1.0
Le WCAG originali sono state pubblicate nel maggio 1999. Focalizzate principalmente sull'HTML, le WCAG 1.0 sono state il primo passo fondamentale verso l'inclusività digitale.
WCAG 2.0
Questa è la versione che ha definito i principi guida delle WCAG che vengono seguiti ancora oggi. Rilasciata nel dicembre 2008, questa versione delle WCAG si rivolge alle nuove tecnologie di quel periodo, come le applicazioni per cellulari e i siti web in versione mobile.
WCAG 2.1
Questa versione comprendeva una revisione significativa degli standard esistenti ed è entrata in vigore nel giugno 2018. Poiché i device mobili sono diventati la nuova norma tra gli utenti digitali, l'accessibilità su browser mobili come smartphone, tablet e smartwatch è diventata il nuovo punto di riferimento.
WCAG 2.2
Rilasciata nell’ottobre del 2023, la WCAG 2.2 fornisce aggiornamenti alla WCAG 2.1. Questa versione incorpora nove criteri aggiuntivi alle linee guida esistenti tra i livelli A, AA e AAA. La WCAG 2.2 migliora ulteriormente l'accessibilità digitale, assicurando che le tecnologie e i dispositivi moderni siano meglio supportati e che l'inclusività sia migliorata.
WCAG 3.0
La WCAG 3.0 è già in fase di elaborazione, con una bozza di lavoro da revisionare. Quest'ultimo aggiornamento si adatta alla maggior parte delle tecnologie e dei dispositivi moderni, adottando un approccio più sviluppato ai test per l'accessibilità e l'inclusione digitale. Ecco il nostro punto di vista sul futuro delle linee guida per l'accessibilità dei contenuti web e delle WCAG 3.0.
Le linee guida WCAG e il singolare caso dell'ADA
Negli Stati Uniti, il Dipartimento di Giustizia, gli avvocati e i webmaster hanno iniziato a utilizzare gli standard WCAG come principale punto di riferimento per gli standard di accessibilità digitale, soprattutto per determinare la conformità con l'Americans with Disabilities Act (ADA). In considerazione di ciò, tutti i siti web devono impegnarsi a fare la loro parte per rendere Internet un ambiente più accessibile.
L'Americans with Disabilities Act (ADA) è una legge federale che obbliga i datori di lavoro, le agenzie governative e le aziende a garantire l'accessibilità universale. Ciò significa che le persone con o senza disabilità devono avere pari condizioni di accesso ai servizi comuni. Tuttavia, l'ADA è stata attuata nel 1990, prima della diffusione di Internet, quindi ci si chiede se il documento si applichi solo all'accessibilità fisica. Soprattutto agli albori di Internet, non era chiaro come sarebbe stata l'accessibilità digitale e gli sviluppi tecnologici degli anni Novanta e Duemila erano così rapidi che non era garantito che la politica potesse stare al passo con questi progressi.
Nel 2010 l'ADA è stata finalmente aggiornata, ma non ha ancora menzionato esplicitamente Internet.
Sebbene l'ADA sia stata molto specifica con norme e regolamenti orientati agli spazi fisici, internet e gli spazi online presentano ancora molte domande senza risposta. Anche se il dipartimento di giustizia (DOJ) ha stabilito che Internet come spazio pubblico deve accogliere gli utenti con disabilità, mancano gli standard per calcolare effettivamente la conformità.
Come molti altri Paesi, riteniamo che le WCAG siano lo standard per l'accessibilità del web, nonostante l'ADA non faccia riferimento diretto ai requisiti delle WCAG. In assenza di indicazioni e consigli governativi specifici, passo dopo passo, su ciò che costituisce un sito web "accessibile" o "inaccessibile" ai sensi dell'ADA, le WCAG forniscono passi riconoscibili a livello internazionale e attuabili che costituiscono un punto di riferimento per l'accessibilità.
Perché le WCAG sono il "Gold Standard" degli standard di conformità all'accessibilità?
Gli standard WCAG, di livello globale, esistono per garantire l'accessibilità a tutti i siti web e per assicurare che nessuno si trovi di fronte a barriere nell'utilizzo dei servizi digitali. Gli standard di accessibilità dei siti web garantiscono che chi progetta i servizi digitali sappia come renderli accessibili fin dall'inizio.
Le linee guida WCAG forniscono una metodologia approfondita, completa e dinamica, che tutti i siti web e i governi devono seguire, rispettare e implementare.
Per esempio, gli standard WCAG sono ufficialmente documentati in diverse traduzioni autorizzate e non ufficiali, tra cui arabo, cinese, francese, tedesco, spagnolo e molte altre. Ciò dimostra che gli standard WCAG sono gli standard più comuni, accettati dagli utenti e dai sostenitori dell'accessibilità in tutto il mondo.
Lo standard non si applica solo ai siti web. Le successive iterazioni delle WCAG sono state riviste specificamente per stare al passo con la tecnologia moderna, come quando gli smartphone sono arrivati sul mercato alla fine degli anni 2000. I requisiti sono sufficientemente completi e solidi da essere seguiti anche da designer UX/UI, sviluppatori, tester e utenti finali.
Per quanto riguarda l'accessibilità digitale negli Stati Uniti, le WCAG potrebbero non essere direttamente menzionate nella legge ADA, ma potrebbero esserlo. Come abbiamo detto in precedenza, le linee guida WCAG, e in particolare gli standard WCAG 2.1 AA, sono stati citati in molti casi giudiziari in cui le aziende sono state obbligate ad aggiornare i loro servizi digitali a tali standard.
Perché un sito web inaccessibile può causare problemi legali
L'adozione degli standard WCAG in materia di accessibilità del web può anche aiutarvi a proteggersi da eventuali controversie legate all'accessibilità.
I siti web inaccessibili rappresentano indubbiamente un rischio legale per i loro proprietari. Le cause legali legate all'accessibilità sono aumentate rapidamente, arrivando a oltre 2.800 solo nel 2019. Nel 2020 si è registrato un aumento di quasi 1.000 casi, con circa 3.500 cause ADA. Nel 2021, oltre 11.000 querelanti hanno intentato cause relative al Titolo III dell'ADA, con un aumento del 4% rispetto al 2020 e un incremento del 320% rispetto al 2013. Senza contare le numerose lettere di richiesta inviate e risolte prima che fosse necessaria un'ulteriore azione legale.
Non sono solo le grandi aziende a dover affrontare cause legali. Nel 2021, la percentuale di aziende più piccole citate in giudizio ha superato quella delle aziende più grandi. Tra gennaio e giugno 2021, sono state intentate circa 550 cause contro aziende con un fatturato superiore a 50 milioni di dollari, ma il numero di cause contro aziende con un fatturato inferiore a 50 milioni di dollari è stato quasi il doppio, con 1.115 casi.
Molti proprietari di aziende non sono nemmeno consapevoli del problema o dei rischi a cui vanno incontro. Secondo l'ultimo rapporto annuale sull'accessibilità del Web, pubblicato nel 2023, circa il 96% delle pagine Web con sede negli Stati Uniti non è accessibile alla comunità dei diversamente abili.
In definitiva, la mancanza di uno standard definito su ciò che rende accessibile un sito web aumenta le possibilità di perseguire con successo i casi di "accessibilità dei siti web".
In diverse cause recenti, gli avvocati querelanti hanno citato le violazioni delle WCAG come prova dell'inaccessibilità del sito web. Alcuni tribunali hanno utilizzato gli standard WCAG nelle ordinanze di consenso. Nel 2015, ad esempio, edX, un'azienda di EdTech, è stata portata in tribunale, ha perso la causa ed è stata costretta a modificare il proprio sito web e le applicazioni mobili per renderli conformi alle WCAG 2.0 AA.
Principi di accessibilità WCAG
L'acronimo POUR è molto usato per descrivere l'accessibilità, in quanto questi quattro principi guida di alto livello sono considerati l'obiettivo finale dell'accessibilità del web.
- Percepibile: gli utenti devono essere in grado di percepire le informazioni digitali senza problemi. Nello spazio online, i due sensi principali sono la vista e l'udito, ma anche il tatto è applicabile quando si utilizzano strumenti aptici. Tra gli esempi vi sono i testi alternativi per le immagini, il contrasto dei colori, le didascalie audio, ecc.
- Utilizzabile: un sito web deve essere facile da usare e da interagire. La navigazione deve essere semplice.
- Comprensibile: i siti web devono essere costruiti con un linguaggio chiaro ed una navigazione e un funzionamento prevedibili. Ad esempio, far funzionare i siti web in modo intuitivo aiuta gli utenti a evitare errori.
- Robusto: i contenuti devono essere affidabili su più tecnologie o piattaforme digitali e adattabili a vari strumenti di accessibilità. Ad esempio, l'uso di una formattazione corretta del linguaggio di markup, di attributi ID univoci, ecc.
Il tuo sito web deve essere conforme a questi principi, che sono alla base dell'accesso universale. Se il tuo sito web non è conforme a questi principi, sarà inutilizzabile per le persone con disabilità.
Assecondare le esigenze di tutti sembra difficile, e davvero lo è. Ma quando i siti web sono costruiti secondo i più severi standard di accessibilità, sono più facili da usare per tutti. Per questo motivo le linee guida sull'accessibilità prevedono anche diversi livelli WCAG, che classificano la conformità all'accessibilità in diversi livelli. I requisiti si diramano da queste quattro categorie principali in diversi livelli WCAG che contengono raccomandazioni più dettagliate. Si tratta di WCAG A, WCAG AA e WCAG AAA.
A seconda di quanto un sito web sia in grado di rispettare gli standard WCAG, varia il suo livello di conformità. Ogni livello successivo consiste in una maggiore aderenza al livello precedente, rendendo le risorse digitali più robuste e complete.
Livello A
Il livello più elementare, facile da raggiungere con un impatto minimo sulla struttura o sul design di un sito web. Se il tuo sito web non soddisfa questo standard, è probabile che abbia delle barriere di accessibilità che devono essere affrontate.
Livello AA
È il livello di accessibilità considerato più desiderabile, in quanto offre una conformità più elevata rispetto al livello A. È quello a cui si fa più comunemente riferimento nei procedimenti legali in tribunale ed è un buon standard per l'accessibilità online. Rendere un sito web legalmente accessibile significa in genere raggiungere gli standard WCAG AA. Le WCAG 2.0 AA sono riconosciute da Paesi come Canada, Giappone, Germania, Regno Unito, Australia e India come standard legale.
Livello AAA
Include una serie di parametri di riferimento più elevati e rigorosi. Le WCAG AAA sono lo standard più completo per l'accessibilità digitale e l'obiettivo finale a cui tendere. Tuttavia, questo non dovrebbe essere il livello richiesto, perché alcuni contenuti non possono soddisfare i requisiti AAA.
La differenza tra WCAG Livello AA e WCAG Livello AAA
Raggiungere il livello AAA nell'accessibilità digitale dimostra consapevolezza rispetto ai problemi di accessibilità che gli utenti possono incontrare e impegno attivo nel porvi rimedio. Rappresentano il punto più alto a cui ambire.
Che cos'è la conformità WCAG con i livelli A, AA e AAA?
I livelli WCAG sono classificati su una scala da A a AAA. La conformità WCAG 2.0 A è il livello minimo di conformità, mentre gli standard WCAG 2.0 AA sono di fascia media e sono ampiamente considerati legalmente accettabili. WCAG 2.0 AAA è il livello di accessibilità più alto e ottimale.
Anche se rendere il tuo sito web conforme alle WCAG AAA aiuterà il maggior numero di persone e dovrebbe essere l'obiettivo di tutti, è importante notare che non è sempre possibile per tutti i siti web. Anche il W3C, il creatore delle linee guida WCAG, ammette che questo livello di accessibilità non dovrebbe essere richiesto nelle politiche generali, perché non è possibile che tutti i contenuti soddisfino i requisiti.
Per questo motivo, il W3C afferma che i siti web dovrebbero puntare alla conformità al livello AA delle WCAG 2.0. Si tratta di un livello intermedio di accessibilità. Si tratta di un livello intermedio di conformità che fornisce più del minimo indispensabile, ma che è ancora raggiungibile per i siti web.
Esempi riguardo i livelli WCAG
I livelli WCAG A, AA e AAA possono sembrare astratti in questo momento, quindi ecco un esempio. Supponiamo che il tuo sito web preveda l'uso di media temporizzati, come audio o video. Ciò significa che i contenuti devono fornire alternative alle persone con problemi di udito o di vista. Le linee guida WCAG 2.1 tengono conto di questo rischio e consigliano ai proprietari dei siti web come presentare i contenuti per soddisfare queste diverse esigenze. Tuttavia, le raccomandazioni differiscono a seconda del livello WCAG a cui si mira.
Livello A
Per i contenuti pre-registrati solo audio e solo video, deve essere utilizzato un supporto alternativo basato sul tempo. Per i contenuti solo audio, deve essere fornita un'alternativa equivalente. Per i contenuti preregistrati di solo video, si deve utilizzare un supporto basato sul tempo o una traccia audio.
Le didascalie devono essere fornite per i contenuti audio preregistrati, tranne nei casi in cui è indicato che esiste un'altra alternativa mediatica per il testo.
I contenuti video preregistrati devono avere una descrizione audio alternativa, tranne nei casi in cui esiste un'altra alternativa multimediale.
Livello AA
Per i contenuti audio dal vivo, devono essere fornite didascalie sincronizzate.
Inoltre, gli utenti devono poter disporre di descrizioni audio per i video preregistrati.
Livello AAA
Tutti i contenuti audio preregistrati devono essere accompagnati da un servizio di interpretazione in lingua dei segni. Inoltre, l'audio dal vivo deve essere presentato con un supporto alternativo per trasmettere le informazioni equivalenti.
Nei video preregistrati, quando l'audio originale non prevede pause abbastanza lunghe da consentire alle descrizioni audio di fornire un contesto al video, deve essere fornita una descrizione audio estesa. Un'alternativa a questo supporto basato sul tempo deve essere fornita anche per i contenuti solo video.
Questi livelli si sovrappongono l'uno all'altro, a partire dalla conformità alle WCAG A, che richiede solo l'utilizzo di un livello minimo di alternative per fornire soluzioni accessibili a supporti eventualmente inaccessibili.
Come raccomandazione generale, se esiste un livello di conformità AAA, è sempre una buona idea verificare se è possibile implementarlo sul proprio sito web per avvantaggiare il maggior numero di visitatori.
Il tuo sito web è probabilmente destinato al pubblico più vasto, il che significa che i tuoi visitatori avranno esigenze di accessibilità diverse. Per questo motivo è importante rispettare le linee guida WCAG 2.2. Il rispetto di qualsiasi livello WCAG può fare un'enorme differenza nell'esperienza dei visitatori con il tuo sito e può prevenire problemi evitabili. Seguendo le raccomandazioni delle WCAG 2.1, contribuirete a soddisfare queste esigenze e a garantire ai vostri visitatori la migliore esperienza possibile.
UserWay può aiutarti a raggiungere l'obiettivo
Ora che è chiaro quanto le WCAG siano cruciali per la conformità all'ADA, vale la pena verificare che il tuo sito sia conforme alle linee guida WCAG. Se tu o la tua azienda siete relativamente nuovi sulla scena digitale e state imparando a conoscere meglio come funzionano i siti web e gli altri servizi digitali, perché non impostare il livello di qualità fin dall'inizio?
Per prima cosa, è bene capire quali sono i requisiti WCAG e cosa significa per il tuo sito web. È inoltre importante ricordare che queste linee guida vengono costantemente aggiornate, il che significa che dovrete rimanere al passo con le nuove normative in materia di accessibilità.
Usa uno scanner di accessibilità per valutare la conformità del tuo sito web alle WCAG. Dovresti anche eseguire una verifica dell'accessibilità del sito web, che ti fornirà un rapporto completo sulla tua conformità e ti darà indicazioni su come risolvere eventuali problemi.
Infine, installa il widget per l'accessibilità alimentato dall'intelligenza artificiale di UserWay. Il Widget di UserWay analizza il tuo sito in tempo reale, sfruttando input automatici e manuali per migliorare il tuo percorso di accessibilità e avvicinare sempre più il tuo sito alla conformità ottimale alle WCAG.
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FAQ
Soddisfare i requisiti WCAG significa rispettare l'ADA?
Il mio piccolo sito web deve rispettare i requisiti di accessibilità ADA e WCAG?
Come faccio a sapere se il mio sito web è conforme agli standard WCAG?
Se raggiungo le WCAG AAA, significa che sono conforme anche agli altri livelli?
È sufficiente soddisfare gli standard WCAG 2.1 AA?
Con quali sviluppatori di siti web è compatibile UserWay?
Se apporto modifiche al mio sito web dopo aver implementato le soluzioni per l'accessibilità di UserWay, anche le modifiche e le nuove pagine saranno corrette?