L'Americans with Disabilities Act (ADA) è una legge fondamentale negli Stati Uniti, progettata per garantire pari opportunità alle persone con disabilità, sia nel settore pubblico che privato.
Oltre a regolare l'accessibilità fisica, l'ADA sta avendo un impatto crescente anche sulla conformità dei siti web, richiedendo che siano accessibili per tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità. Qualunque azienda che offre beni o servizi anche al mercato americano deve rispettare l’ADA, pensa il rischio di cause legali e sanzioni.
In questo articolo esploreremo cosa stabilisce l’ADA, a chi si rivolge e come creare un sito web conforme.
Che cos'è l'ADA e quali obiettivi ha?
L'ADA, introdotta nel 1990, è una legge federale statunitense che protegge le persone con disabilità dalla discriminazione, garantendo pari opportunità in aree come l'occupazione, i servizi pubblici, i beni e i servizi privati.
Una persona con disabilità, secondo l'ADA, è qualcuno con una condizione fisica o mentale che limita significativamente una o più attività importanti della vita. La legge abbraccia disabilità visibili e invisibili, come problemi motori, sordità, cecità, diabete, cancro e altre patologie.
A chi si applica l’ADA?
L'ADA impone obblighi per datori di lavoro, amministrazioni statali e locali degli Stati Uniti, aziende aperte al pubblico, strutture commerciali, fornitori di servizi di trasporto e società di telecomunicazioni.
L'obiettivo è prevenire la discriminazione e favorire l'accesso universale, attraverso strutture fisiche accessibili e sistemi di supporto adeguati. Per fare ciò, l'ADA stabilisce dei requisiti che si applicano a molte delle situazioni che si incontrano nella vita quotidiana.
Ad esempio, le aziende devono garantire che gli spazi e i servizi siano accessibili ai clienti con disabilità, utilizzando strumenti come rampe, ausili tecnologici e interpreti. Allo stesso tempo, sono tenuti ad accogliere il personale con disabilità con ingressi e servizi igienici accessibili, nonché arredi e dispositivi da ufficio adeguati.
Contenuti dell’ADA
L'ADA è suddiviso in cinque diverse sezioni, chiamate titoli. stabiliscono i requisiti per i diversi tipi di organizzazioni.
Vediamole di seguito.
Titolo I (Lavoro)
Protegge i diritti lavorativi delle persone con disabilità, assicurando pari opportunità dall’assunzione allo sviluppo della carriera.
Si applica a datori di lavoro con 15 o più dipendenti, comprese le amministrazioni statali/locali, le agenzie di collocamento e i sindacati. Stabilisce che i datori di lavoro devono offrire alle persone con disabilità pari opportunità di beneficiare delle opportunità lavorative disponibili per gli altri. Ciò include aspetti quali il reclutamento, l'assunzione, le promozioni, la formazione, la retribuzione e le attività sociali.
Titolo II (Servizi pubblici)
Impone alle amministrazioni locali e statali di garantire l'accesso a servizi e programmi senza discriminazione.
Il Titolo II si applica agli enti governativi statali e locali e al trasporto pubblico. Garantisce che i servizi o i programmi pubblici e governativi non escludano le persone con disabilità. Il 24 aprile 2024, il Dipartimento di giustizia USA ha pubblicato un regolamento che si applica al Titolo II dell'ADA e che richiede che i siti web e le applicazioni mobili delle amministrazioni statali e locali siano conformi alle WCAG 2.1 AA, stabilendo così uno standard più elevato rispetto ai requisiti del governo federale previsti dalla Sezione 508, che impone la conformità alle WCAG 2.0 AA.
Titolo III (Aziende pubbliche)
Richiede che le strutture pubbliche private come ristoranti e ospedali siano accessibili.
Si applica alle organizzazioni private e richiede che gli spazi dedicati al pubblico al loro interno siano accessibili alle persone con disabilità. Si rivolge a ristoranti, alberghi, negozi al dettaglio, cinema, scuole private, studi medici e ospedali, palestre, ma anche trasporti a gestione privata come taxi, autobus interurbani, navette alberghiere e aeroportuali. Sebbene l'accessibilità degli edifici fisici sia il risultato più rilevante di questo titolo, esso è stato anche un catalizzatore per le successive normative riguardanti i siti web conformi all'ADA.
Titolo IV (Telecomunicazioni)
Garantisce l'accesso ai servizi telefonici e televisivi per le persone con disabilità uditive e vocali.
Le compagnie telefoniche devono anche fornire servizi di ripetizione delle telecomunicazioni (TRS). Questi servizi consentono a coloro che si avvalgono di telescriventi (TTY) di effettuare chiamate vocali. Questo titolo impone inoltre che i PSA finanziati con fondi federali forniscano sottotitoli chiusi.
Titolo V (Disposizioni varie)
Fornisce ulteriori protezioni legali per le persone con disabilità.
Prevede altri requisiti per l’attuazione della legge, tra cui vietare le punizioni nei confronti di chiunque persegua i propri diritti ai sensi dell’ADA e il non obbligo da parte di una persona con disabilità ad accettare un aiuto o una sistemazione se non lo desidera.
L'accessibilità dei siti web secondo l’ADA
Come afferma la Guida all'accessibilità del web e ADA sul sito ufficiale di ADA, la presenza di contenuti web inaccessibili significa che alle persone con disabilità viene negato un accesso paritario alle informazioni.
Per navigare, le persone con disabilità possono avvalersi dell’ausilio di tecnologie assistive come screen reader per persone non vedenti, o software di riconoscimento vocale per controllare il computer e altri dispositivi con comandi verbali, che aiutano chi ha una disabilità fisica che compromette la capacità di afferrare e usare il mouse.
Il modo in cui i siti web sono progettati e impostati può creare barriere che rendono difficile o impossibile l'utilizzo dei siti web da parte delle tecnologie assistive e delle persone con disabilità.
Problemi comuni di accessibilità includono:
- Scarso contrasto cromatico: chi soffre di problemi di vista o daltonismo non riesce a leggere se non c'è sufficiente contrasto tra il testo e lo sfondo (ad esempio, un testo grigio chiaro su uno sfondo chiaro);
- Uso del solo colore per dare informazioni: le persone daltoniche potrebbero non avere accesso alle informazioni se queste vengono solo con il colore. Inoltre, gli screen reader non indicano all'utente il colore del testo sullo schermo, quindi una persona non vedente non sarebbe in grado di sapere che il colore è destinato a trasmettere determinate informazioni (ad esempio, l'uso del solo testo rosso per indicare quali campi sono obbligatori in un modulo);
- Mancanza di alternative testuali ("alt text") sulle immagini; le persone non vedenti non sono in grado di comprendere il contenuto e lo scopo delle immagini, come le immagini, le illustrazioni e i grafici, se non viene fornita un'alternativa testuale. Le alternative testuali indicano lo scopo di un'immagine, comprese le immagini, le illustrazioni, i grafici, ecc.
- Assenza di didascalie nei video: le persone con disabilità uditive potrebbero non essere in grado di comprendere le informazioni comunicate in un video se questo non è dotato di didascalie;
- Moduli online inaccessibili: le persone con disabilità potrebbero non essere in grado di compilare, comprendere e inviare accuratamente i moduli senza elementi come etichette, istruzioni chiare e indicatori di errore;
- Navigazione solo con il mouse e assenza di navigazione con la tastiera. Le persone con disabilità che non possono utilizzare un mouse o un trackpad non potranno accedere ai contenuti web se non possono navigare un sito web utilizzando una tastiera.
Queste barriere sul web impediscono alle persone con disabilità di accedere alle informazioni e ai programmi che le aziende e le amministrazioni statali e locali mettono a disposizione del pubblico online. Ma queste barriere possono essere evitate o rimosse in modo che i siti web siano accessibili alle persone con disabilità.
Come avere un sito web conforme ADA
Nonostante l'ADA non abbia standard tecnici definiti per il web e consenta una certa flessibilità nella scelta delle modalità con cui soddisfare i requisiti generali dell'ADA, il riferimento principale rimangono le linee guida per l'accessibilità dei contenuti web (WCAG) offrono indicazioni utili.
Ecco alcune misure per rendere un sito conforme all'ADA:
- Integrare la navigazione da tastiera per consentire alle persone con mobilità ridotta di scansionare e saltare ai contenuti più importanti per loro anche senza il mouse;
- Fornire il testo alt per le immagini del sito web per dare descrizioni delle immagini udibili agli utenti di screen-reader con disabilità visive, utili anche in caso di connessioni Internet lente. Un testo alt conciso e chiaro può anche avere un impatto positivo sui risultati SEO;
- Forme e moduli accessibili per identificare chiaramente le etichette e dare indicazioni visive chiare sulle informazioni che gli utenti finali devono dare.
- Modificare di conseguenza le variabili temporizzate per impedire i time-out: gli utenti finali che utilizzano la navigazione da tastiera hanno in genere bisogno di più tempo per utilizzare un sito web.
- Fornire immagini semplici con design chiari e spazi visivi che riducono le difficoltà per chi ha disabilità cognitive.
- Alternative audio e video come trascrizioni corrispondenti per i contenuti solo audio e didascalie per tutti gli elementi video.
- Eliminare gli elementi che possono causare crisi epilettiche come immagini lampeggianti che potrebbero scatenare episodi gravi per le persone affette da epilessia o da problemi medici simili.
L’ADA prevede inoltre che all’interno del sito web venga pubblicato un Accessibility Statement.
Un Accessibility Statement è una dichiarazione pubblicata sui siti web che dimostra l'impegno di un'azienda verso l'accessibilità per le persone con disabilità, come richiesto dall'ADA.
Il documento descrive le misure adottate per conformarsi alla normativa e alle linee guida come l'ADA e le WCAG, fornisce dettagli sulle funzionalità accessibili disponibili (come l'uso di screen readers o navigazione da tastiera). Inoltre, offre un punto di contatto per segnalare problemi di accesso o richiedere assistenza.
Per creare un Accessibility Statement efficace, si consiglia di includere:
- Obiettivo di accessibilità: dichiarare l'impegno a rendere il sito accessibile a tutti gli utenti, comprese le persone con disabilità.
- Standard di riferimento: specificare gli standard di accessibilità seguiti (ad esempio, WCAG 2.1 AA) e descrivere come vengono rispettati.
- Funzionalità accessibili: elencare gli strumenti o i miglioramenti implementati, come testo alternativo per immagini, sottotitoli per video o strumenti di navigazione assistita.
- Contatti per assistenza: fornire un indirizzo e-mail o un numero di telefono per segnalare problemi di accesso o richiedere soluzioni alternative.
- Data di aggiornamento: indicare quando la dichiarazione è stata aggiornata l'ultima volta per riflettere gli sforzi di accessibilità in corso.
Implementare un'Accessibility Statement trasparente e aggiornata non solo è un buon punto di partenza per la conformità all'ADA, ma aiuta a garantire una migliore esperienza di navigazione a tutti gli utenti.
Le soluzioni UserWay per la conformità all’ADA
Il widget di accessibilità basato sull’intelligenza artificiale UserWay aiuta i siti web a conformarsi all'ADA e alle WCAG.
Questo strumento consente di migliorare l'accessibilità del sito web, migliorando anche l'esperienza utente e contribuendo al raggiungimento della conformità legale insieme ad altre azioni sul sito web.
Aziende e amministrazioni possono così dimostrare il proprio impegno verso l'accessibilità digitale, proponendo un'esperienza online inclusiva per tutti gli utenti e aprendo il mondo digitale a persone di tutte le abilità.
L’accessibilità non è solo una questione legale, ma un'opportunità per creare un ambiente più equo e inclusivo per tutti. Contattaci oggi per saperne di più.