AgID: cos'è e cosa fa l'Agenzia per l'Italia Digitale

AgID: Cos'è e Cosa fa l'Agenzia per l'Italia Digitale | UserWay

L'AgID, Agenzia per l'Italia Digitale, è il motore della trasformazione digitale in Italia e svolge un ruolo cruciale nella promozione delle competenze digitali e nel monitoraggio dell'innovazione tecnologica. 

Fondata con lo scopo di realizzare gli obiettivi dell'Agenda Digitale Italiana, l'AgID definisce strategie, sviluppa soluzioni e monitora l'avanzamento delle iniziative per favorire l'adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in tutto il Paese.

In questo articolo, esploreremo nel dettaglio il ruolo, le funzioni e le finalità di questo ente, analizzeremo come l'AgID contribuisce alla trasformazione digitale del Paese, promuovendo l'innovazione e la crescita economica. Vedremo anche come collabora con istituzioni, organismi internazionali, nazionali e locali per diffondere le competenze digitali e supportare la transizione verso un'Italia sempre più connessa e tecnologicamente avanzata.

 

Cos'è AgID

L'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) è un'agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio, istituita nel 2012, con l'obiettivo di attuare l'Agenda digitale italiana. AgID lavora per diffondere le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo l'innovazione e la crescita economica, in collaborazione con varie istituzioni.

L’operato dell’agenzia si sviluppa essenzialmente su tre direttrici:

  1. definizione di strategie per aiutare la transizione digitale dell’Italia, come il piano triennale per l’informatica;
  2. promozione delle competenze digitali tra la PA, le imprese e i cittadini;
  3. monitoraggio e vigilanza sul rispetto delle normative in materia di digitalizzazione.

L’AgID si compone di 2 organi fondamentali:

  • il Direttore generale che sovrintende alla sua gestione, attuando le direttive ministeriali e mantenendo rapporti con istituzioni nazionali, comunitarie, internazionali, regionali e locali. Ne è il legale rappresentante;
  • il Collegio dei revisori che vigila sul rispetto delle disposizioni di legge e si occupa di tutti gli altri compiti, compreso il monitoraggio della spesa pubblica.

Qual è il compito dell'Agenzia per l'Italia Digitale: competenze e funzioni

AgID realizza una serie di attività chiave, collaborando con le istituzioni UE e svolgendo i compiti necessari per adempiere agli obblighi internazionali assunti dallo Stato nelle materie di sua competenza. 

  • Emanazione di linee guida: stabilisce regole, standard e guide tecniche. Si occupa di indirizzo, vigilanza e controllo sull'attuazione delle norme del Codice, adottando atti amministrativi in ambiti come digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, sicurezza informatica e interoperabilità tra sistemi informatici pubblici e dell'Unione Europea;
  • Programmazione e coordinamento delle attività: coordina l'uso delle tecnologie dell'informazione nelle amministrazioni, redige e verifica l'attuazione del Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione e identifica gli interventi principali per lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi;
  • Monitoraggio delle attività svolte: monitora le amministrazioni per assicurare la coerenza con il Piano Triennale e valuta i risultati ottenuti, con un focus su costi e benefici dei sistemi informatici;
  • Rilascio di pareri tecnici: fornisce pareri tecnici, obbligatori e talvolta vincolanti, su contratti e accordi delle Pubbliche Amministrazioni centrali riguardanti la congruità tecnico-economica dei beni e servizi relativi a sistemi informativi automatizzati.

Ambiti di intervento

AgID si impegna in una vasta gamma di ambiti per promuovere la trasformazione digitale dell'Italia. 

Questi includono l'implementazione di identità digitali sicure, lo sviluppo e l'applicazione dell'intelligenza artificiale per migliorare i servizi pubblici, e l'accertamento che l'accessibilità e l'usabilità siano garantite per tutti gli utenti che navigano online. 

Inoltre, AgID promuove l'innovazione attraverso appalti e procurement innovativi e facilita la gestione documentale

Collaborando con le istituzioni e le amministrazioni pubbliche, AgID lavora per garantire un sistema pubblico di connettività affidabile e promuove l'adozione di soluzioni open source. La sicurezza è una priorità in ogni aspetto del lavoro dell’agenzia, che include la vigilanza e il monitoraggio costante dei contratti per assicurare la conformità e l'efficienza.

 

Progetti e interventi recenti

Negli ultimi anni, l'Agenzia ha lavorato su diversi progetti strategici per modernizzare i servizi pubblici e migliorare l'efficienza della PA.

Tra questi figurano l’attuazione delle misure del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nel quale il 27% delle risorse totali è destinato alla transizione digitale, sia a livello di interventi per le infrastrutture digitali e la connettività a banda ultra larga, sia per la trasformazione e l’innovazione della Pubblica Amministrazione (PA).

Tra i progetti PNRR di AgID, due vedono l’agenzia protagonista come ente delegato responsabile per l’attuazione: lo Sportello Digitale Unico (Single Digital Gateway), che mira a facilitare la mobilità per cittadini e imprese europee, modernizzando la PA e promuovendo l'e-government, e l’accessibilità dei servizi pubblici digitali, che con un investimento di 80 milioni di euro, mira a migliorare l'accesso ai servizi per tutti i cittadini.

A questi si aggiungono altri progetti come IT Wallet, il portafoglio digitale che consentirà ai cittadini accesso immediato a importanti documenti direttamente dal proprio smartphone, facilitando la gestione delle informazioni personali e migliorando l'efficienza e la comodità nelle interazioni quotidiane con la pubblica amministrazione e altri servizi digitali.

La dichiarazione di Accessibilità AgID

Così come riportato dalla normativa europea, la promozione dell’accessibilità web è attualmente una delle maggiori priorità in termini di sviluppo delle nazioni. 

Tra le misure più note legate all’operato dell’Agenzia per l’Italia Digitale vi è senz’altro la dichiarazione di accessibilità.

La dichiarazione di accessibilità è lo strumento attraverso cui si attesta lo stato di accessibilità dei siti web e applicazioni mobile. Attualmente ne esistono due versioni:

Nata inizialmente per gli enti della Pubblica amministrazione, con l’estensione delle normative sull’accessibilità ai soggetti privati la dichiarazione è diventata obbligatoria anche per determinate tipologie di aziende:

  • aziende con un fatturato medio negli ultimi 3 anni di attività superiore ai 500 milioni di euro (Legge Stanca);
  • siti e applicazioni mobili indicati nell’European Accessibility Act (recepita in Italia dal D.Lgs. 82/2022), che includono.

La scadenza da tenere a mente per la dichiarazione di accessibilità è il 23 settembre di ogni anno, data entro la quale la dichiarazione va compilata e/o aggiornata.

La mancata pubblicazione della dichiarazione comporta un inadempimento normativo con responsabilità previste dall'art. 9 della Legge n. 4/2004.

Garantire piena accessibilità non è solo un obbligo normativo, ma anche un imperativo etico e pratico per assicurare che tutti possano fruire appieno delle risorse online.

In questo contesto, l'impegno di UserWay nel garantire l'accessibilità online risulta fondamentale. 

Le soluzioni UserWay per l’accessibilità digitale

Il widget 4.0 di UserWay è un'innovativa soluzione basata sull'intelligenza artificiale, adottata da milioni di siti web in tutto il mondo. Questo strumento non solo ottimizza l'accessibilità del sito web, ma contribuisce anche a fornire esperienze digitali inclusive agli utenti con diverse abilità. 

L'integrazione di UserWay con la Dichiarazione di Accessibilità di AgID offre alle Amministrazioni un approccio completo per garantire la conformità agli standard di accessibilità e per favorire un'esperienza digitale inclusiva per tutti gli utenti.

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