Scoprire il mondo attraverso il viaggio dovrebbe essere un'esperienza accessibile a tutti, indipendentemente dalle abilità individuali.
Ecco perché l'accessibilità digitale nel turismo sta diventando sempre più importante. Mentre l'attenzione all'accessibilità fisica è una realtà consolidata nel settore, l'accessibilità digitale spesso viene trascurata, nonostante il crescente ruolo che internet gioca nella pianificazione e nell'esperienza di viaggio.
In questo articolo, esploreremo il concetto di turismo accessibile sotto una nuova luce: dal suo significato alle implicazioni pratiche, fino alle soluzioni innovative che stanno rivoluzionando l'industria turistica con l’aiuto del digitale.
Cos’è il Turismo Accessibile?
L'accessibilità nei viaggi e nel turismo è per definizione l'esperienza inclusiva di vedere, sperimentare e viaggiare nel mondo senza barriere.
L’idea alla base del turismo accessibile è quella di accogliere le persone fin dai primi passi nella pianificazione del viaggio, indipendentemente da disabilità fisiche, cognitive o di altro tipo.
Il turismo accessibile permette alle persone di apprezzare e trarre beneficio dai loro viaggi, tenendo conto delle loro diverse esigenze e del loro background.
L’accessibilità turistica riguarda tutte quelle realtà del comparto travel e hospitality come:
- destinazioni e località turistiche
- hotel e strutture alberghiere
- musei e attrazioni culturali
- parchi acquatici, parchi divertimenti e a tema
- luoghi di interesse naturalistico
Perché l’accessibilità digitale è importante per il comparto turistico
Se consideriamo che in Italia sono quasi 13 milioni le persone con disabilità* ((oltre 3 milioni con limitazioni gravi e quasi 10 milioni con limitazioni non gravi), è evidente che non rendere la propria offerta turistica accessibile - online come offline - significa escludere una buona fascia di utenti che, a discapito di situazioni più o meno invalidanti, possono nutrire lo stesso desiderio e la stessa passione per il viaggio delle persone senza disabilità.
Se il tuo sito non è accessibile e sei un operatore del comparto turistico, puoi immaginare i guadagni che stai lasciando alla porta, soprattutto considerando le statistiche sui viaggiatori italiani del 2022 pubblicate Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano:
- Il 56% dei viaggiatori italiani dichiara di aver utilizzato solo canali online per trovare ispirazione per i propri viaggi;
- il 59% dei viaggiatori ha utilizzato esclusivamente canali online per la prenotazione dell’alloggio, mentre per i trasporti la percentuale sale al 63%;
- Il 33% dei viaggiatori ha acquistato prodotti legati alla località visitata tramite eCommerce, rispetto al 12% del 2019.
A questi dati fa eco l’indagine del 2023 di Enit-Unioncamere, secondo la quale il web e i social media influenzano il 48% dei turisti nella scelta della destinazione e il 47% di essi lascia feedback sui social media come Instagram, Facebook e TripAdvisor.
Il turismo accessibile e le esperienze digitali sono fondamentali, poiché i contenuti online consentono alle persone con disabilità di scoprire e godere di luoghi e attività che arricchiscono la loro esperienza di viaggio.
Ma l’accessibilità digitale per il comparto turistico non è solo una questione etica, ma anche di legge: dal 28 giugno 2025, tutti gli hotel che hanno un sistema di richiesta preventivo, prenotazione online o booking engine interno, anche non necessariamente con pagamento online, dovranno rendere il proprio sito accessibile, così come stabilito dallo European Accessibility Act, la direttiva europea 2019/882 che ha l’obiettivo di assicurare l’accessibilità ad una vasta gamma di servizi e prodotti in Europa a tutti, incluse le persone con disabilità.
Turismo e accessibilità digitale: un esempio
L'accessibilità dei viaggi inizia con siti web facili da consultare, che contengono contenuti, informazioni e idee utili, facili da trovare, consumare e capire.
Come evidenziato dalle statistiche, i siti web delle destinazioni sono in genere la prima tappa del viaggio di un turista. Ma l'accessibilità limitata e la mancanza di un'esperienza utente possono allontanare rapidamente i viaggiatori dal tuo sito web.
Prendiamo ad esempio l'Hotel Rossi, una struttura alberghiera vicina al mare come se ne possono trovare tante nelle numerose località turistiche nazionali.
L'Hotel Rossi si impegna per garantire l'accessibilità fisica alle persone con ridotte capacità motorie o sensoriali, fornendo rampe, corrimano, docce filo pavimento, informazioni in braille e segnalazioni sonore e luminose in caso di emergenza.
Tuttavia, se il sito web dell'Hotel Rossi non è accessibile agli screen reader, tecnologie assistive utilizzate da persone ipovedenti o non vedenti, la sua offerta diventa inaccessibile a queste persone. Anche se il sito web può essere posizionato sui motori di ricerca per parole chiave come "hotel per disabili" o "hotel accessibili ai disabili", senza un'accessibilità digitale adeguata, molte persone non potranno accedere alle informazioni essenziali.
La disponibilità di informazioni in formato accessibile - siano essi testi o altri formati multimediali come video, immagini o documenti in PDF - è quindi fondamentale, e va di pari passo con la cura dei contenuti, che dovrebbero essere disponibili in più lingue per soddisfare le esigenze di un pubblico internazionale.
E l’esempio si può applicare a tante altre realtà: che un turista stia esplorando online destinazioni, hotel, musei, luoghi di interesse o confrontando i prezzi, l'accessibilità è fondamentale.
Iniziative nazionali a sostegno dell'accessibilità turistica
L'accessibilità nel settore turistico è una priorità crescente, e l'Italia ha intrapreso diverse iniziative per promuovere un turismo inclusivo e accessibile a tutti.
Una delle più significative è l'istituzione del Fondo per l'accessibilità turistica. Con la Legge di Bilancio n. 234 del 30 dicembre 2021, il governo italiano ha stanziato 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024. L'obiettivo di questo fondo è sostenere lo sviluppo di servizi turistici rivolti alle persone con disabilità e favorire l'inclusione sociale.
Il fondo è destinato a finanziare i servizi necessari per ottenere le certificazioni di accessibilità, in conformità con gli standard UNI ISO 21902:2022, UNI CEI 17210:2021 e UNI/PdR 92:2020. Le categorie di strutture che possono beneficiare di questo fondo includono:
- Esercizi alberghieri ed extra-alberghieri
- Stabilimenti termali
- Stabilimenti balneari
- Strutture sportive con discipline che attraggono significativi flussi turistici
Oltre alle certificazioni menzionate, le strutture turistiche devono anche conformarsi alla prassi di riferimento UNI/PdR 131:2023.
Questo documento dettaglia i requisiti e le check-list per l'accessibilità dei servizi offerti da strutture ricettive, stabilimenti termali e balneari, e impianti sportivi. Inoltre, include linee guida per le prenotazioni, la disponibilità di informazioni e la comunicazione web-based, che devono essere in linea con i principi di accessibilità delle WCAG (percepibile, operabile, comprensibile e robusta).
Un'iniziativa che rappresenta un passo importante verso un turismo più inclusivo e accessibile, per permettere a tutti di godere delle bellezze e delle opportunità offerte dal settore turistico italiano all’insegna di un'accoglienza senza barriere che sia davvero accessibile a tutti.
Il turismo accessibile? Inizia dal web!
Chi non ama una gita, una visita ad amici e familiari o un'avventura in solitaria? Il tutto sperimentando viaggi che possono essere pianificati e portati avanti senza ostacoli e goduti in modo inclusivo.
E poiché oggi la maggior parte delle persone inizia a pianificare il proprio viaggio online, è tempo che i siti web degli operatori del settore travel e hospitality abbraccino e integrino l'accessibilità digitale, per creare un’esperienza di navigazione davvero inclusiva, intelligente e semplice da navigare da ogni tipo di dispositivo, in linea con l'evoluzione delle tendenze dei consumatori.
I siti web pensati per coniugare accessibilità e viaggi hanno il potenziale per guadagnare di più e crescere grazie ad esperienze online uguali per tutti i viaggiatori, indipendentemente dalle loro capacità fisiche o cognitive.
UserWay per l'accessibilità digitale turistica
Per garantire che il settore turistico italiano possa offrire esperienze accessibili e inclusive a tutti i viaggiatori, è essenziale adottare soluzioni tecnologiche avanzate.
UserWay offre una gamma di strumenti all'avanguardia basati sull'intelligenza artificiale per migliorare l'accessibilità dei siti web delle strutture turistiche:
- Widget di accessibilità che automatizza molti aspetti della conformità, semplificando il processo per gli sviluppatori e garantendo che i siti siano accessibili a persone con diverse disabilità;
- Scanner di Accessibilità che fornisce un'analisi dettagliata dell'accessibilità di un sito web, identificando e correggendo eventuali problemi in modo tempestivo;
- Traduzioni Real Time per favorire l’accessibilità linguistica attraverso traduzioni in tempo reale dei contenuti in oltre 50 lingue diverse
A questi si aggiungono una serie di servizi per l’accessibilità come consulenza e formazione personalizzate in materia di accessibilità, per integrare l’accessibilità nelle best practice aziendali, sensibilizzando tutto il team sulla sua importanza.
L'adozione delle soluzioni UserWay non solo aiuta le strutture turistiche a rispettare le normative come la Legge Stanca e l'European Accessibility Act, ma migliora anche l'esperienza utente per tutti i visitatori.
Investire in queste tecnologie significa rendere le informazioni più facilmente accessibili, migliorare la navigabilità dei siti e attrarre una clientela più ampia e diversificata.
In definitiva, collaborare con UserWay rappresenta un passo fondamentale per costruire un turismo più inclusivo e accogliente, che valorizza ogni viaggiatore e risponde alle esigenze di una società sempre più attenta all'accessibilità.
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*fonte ISTAT: https://disabilitaincifre.istat.it/