10 suggerimenti sull'accessibilità del web per utenti con disabilità uditive

 10 Consigli di Accessibilità Web per le Disabilità Uditive | UserWay

Anche se oltre un miliardo di persone in tutto il mondo soffre di disturbi dell'udito, si tratta di condizioni ancora largamente incomprese. Ad esempio, sono molto diffuse le idee sbagliate sui vari livelli e tipi di ipoacusia. Ad ogni modo, è fondamentale avere un sito web accessibile alle persone con problemi sensoriali di udito e con qualsiasi altra disabilità. L'inclusività del web è un approccio eticamente corretto nei confronti dei nostri concittadini, è conforme alla legge ed è un modo eccellente per migliorare la vostra attività. Questo articolo, fortunatamente, aiuta a fare luce sulle disabilità uditive e sui fatti essenziali, i consigli e le migliori linee guida per accogliere digitalmente questo gruppo demografico di fondamentale importanza.

 

Disabilità uditive e accessibilità: Cosa c'è da sapere

La disabilità uditiva è un ambito complesso dalle molte sfaccettature. Vediamo di seguito uno spaccato su diversi aspetti che riguardano il mondo dei non udenti e delle persone con problemi di udito.

I disturbi dell'udito hanno diversi livelli di intensità

Secondo un rapporto del Censis sui problemi di udito in Italia, i problemi uditivi impattano su circa il 12,1% della popolazione: sono circa 7 milioni gli italiani con riduzione o perdita del senso dell'udito (ipoacusia), con variazioni significative in base a fascia d’età e un progressivo aumento dell’incidenza con l’aumentare dell’età.

Il numero di persone con problemi di ipoacusia è progressivamente aumentato: dai 6.923.000 del 2012 si è passati ai 7.258.000 del 2018, pari al +4,8% nel periodo considerato. 

A fronte del consistente numero rappresentato dalle persone con 60 anni e più di età (oltre 5.000.000 nel 2018) e dell’aumento registrato nella fascia over 80, l’incremento maggiore si è registrato nella fascia di età intermedia (dai 46 ai 60 anni), cioè quella più esposta ai rischi di tipo ambientale.

Considerato che ogni disabilità uditiva ha un impatto diverso sulle persone, è necessario applicare diverse strategie per aumentare l'accessibilità dei siti web

Ragionando in ottica commerciale strategica, perché escludere una vasta base di utenti quando la tecnologia di assistenza per le persone con problemi di udito è a disposizione facilmente? Il modo più efficace ed economico per ottenere l'accessibilità digitale è quello di collaborare con un fornitore di terze parti che offra tecnologia AI.  

 

Esistono numerosi tipologie di difficoltà uditive

Anche i disturbi dell'udito si presentano in molte forme diverse. Di seguito sono riportati alcuni esempi. 

  • Disturbi dell'elaborazione uditiva: queste condizioni impediscono al cervello di convertire accuratamente il suono in informazioni.
  • Ipoacusia neurosensoriale: questa condizione si verifica con la degenerazione dell'orecchio interno, della coclea o del nervo acustico.
  • Acufeni: l'età avanzata e i rumori forti sono la causa tipica di questo suono riverberato nelle orecchie. 
  • Perdita dell'udito di tipo conduttivo: si tratta di un deterioramento che impedisce al suono di entrare nell'orecchio interno.

 

I disturbi dell'udito sono più comuni tra gli anziani 

La maggior parte delle persone che soffrono di ipoacusia appartiene alla fascia demografica più anziana. Infatti, sempre facendo riferimento al rapporto Censis sopra citato, la percentuale di incidenza dei problemi di udito è del 25% per chi ha dai 61 agli 80 anni, fino al 50% tra gli over 80.

Se il vostro target è prevalentemente anziano, è indispensabile che il vostro sito sia accessibile alle persone con problemi di udito. Tuttavia, sarebbe utile considerare che l'adattamento alle persone sorde e ipoudenti può comportare la necessità di includere altri disturbi, come quelli della vista e cognitivi.

 

La perdita dell'udito colpisce anche i bambini 

Sebbene le statistiche riguardino soprattutto le persone di età avanzata, i bambini non sono immuni da vari livelli di ipoacusia.

Secondo i dati della Società italiana di Pediatria, in Italia circa 1-2 bambini su 1000 nuovi nati nascono con un disturbo dell’udito permanente. Secondo l’Istat in Italia nascono mediamente 500 bambini con ipoacusia neurosensoriale; si conterebbero quindi circa 23 mila minori con sordità. In 1 caso su 4, la riduzione dell’udito è tale da pregiudicare il normale sviluppo del linguaggio.

Queste statistiche sono particolarmente rilevanti per chi opera nel settore dell'istruzione, ma sono comunque fondamentali indipendentemente dal modello di business. Dopotutto, questi bambini rappresentano una parte sostanziale della vostra futura base di utenti. 

10 Suggerimenti per l'accessibilità del web per i non udenti

  1. Offrire le trascrizioni di tutti i file audio (ad esempio, video e podcast) dalla stessa pagina in cui si trovano.

  2. Offrire sempre il linguaggio dei segni per i video, utilizzando un di linguaggio dei segni esperto, fornendo una registrazione o attraverso modifiche del video. 

  3. Assicurarsi che i vostri contenuti siano facilmente comprensibili per le persone con problemi ereditari di udito e di linguaggio o con difficoltà nella seconda lingua.

  4. Fornire didascalie e sottotitoli per tutti i video, preferibilmente utilizzando una tecnologia AI affidabile che offra opzioni modificabili manualmente per il vostro team di sviluppo.

  5. Utilizzare sottotitoli e trascrizioni per esprimere  la voce narrante di tutti i video.

  6. Ridurre al minimo o eliminare il rumore di fondo non necessario, in modo che il rumore in primo piano sia forte e chiaro.

  7. Fornire i livelli di decibel raccomandati per tutti gli elementi audio. Le agenzie governative raccomandano livelli inferiori a 70 dBA per tutti gli utenti.

  8. Offrire indicazioni visibili in alternativa agli annunci e agli avvisi audio.

  9. Fornire la funzionalità del volume, comprese le funzioni di muting, poiché ogni utente avrà requisiti diversi per un'esperienza di ascolto chiara ma confortevole.

  10. Assicurarsi che gli utenti possano contattarvi attraverso numerosi canali di comunicazione, tra cui telefono, e-mail e chat.

 

Il widget UserWay può essere d'aiuto

La soluzione AI di UserWay aiuta ad aumentare l'accessibilità del vostro sito web alle persone con qualsiasi disabilità, comprese quelle con problemi di udito. Questa tecnologia facile da implementare vi permette di accogliere tutti i cittadini, vi tutela da possibili azioni legali e contribuisce ad aumentare le vostre vendite online.


FAQ 

Ecco alcune domande frequenti e relative risposte sugli utenti con disabilità uditive.

 

Tutte le persone con problemi di udito usano gli apparecchi acustici?

La risposta è no. Sebbene più del 12 % della popolazione in Italia soffra di perdita dell’udito, solo il 4,4% utilizza un apparecchio acustico. Questo è quanto emerge da EuroTrak Ita 2022, la ricerca di Anovum sull’impatto delle protesi acustiche sulla popolazione italiana voluta dall’associazione europea di produttori di apparecchi acustici EHIMA, di cui fa parte anche ANIFA-Associazione nazionale dei fabbricanti di audioprotesi di Confindustria Dispositivi Medici.

Per questo motivo è fondamentale rendere il vostro sito accessibile alle persone con qualsiasi livello di disturbo uditivo, comprese quelle con gravi perdite uditive e quelle che non riconoscono che il loro udito sia diminuito con l'età.

Quali leggi si applicano alle persone con disabilità uditive?

Ad oggi la legge che nel nostro paese più focalizzata sulle persone con disabilità uditive è la Legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche (A.C. 4679), già approvata al Senato il 3 ottobre 2017 e attualmente in fase di esame alla Camera. 

 

Tutti gli utenti con disabilità uditiva utilizzano il linguaggio dei segni?

Come abbiamo sottolineato, esistono diversi livelli di perdita dell'udito. Quindi, non tutte le persone che soffrono di queste condizioni utilizzano il linguaggio dei segni. Tuttavia, questo non significa che dobbiate escludere le opzioni del linguaggio dei segni dal vostro sito web. Ricordate solo che non è in grado di soddisfare tutte le varie disabilità uditive. Ecco perché è necessario adottare un approccio globale alle tecnologie assistive.

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