Creare video inclusivi: best practice per l’accessibilità

Accessibilità Video: come creare video inclusivi | UserWay

I contenuti video sono un mix di immagini, suoni e storie che spesso possono risuonare e connettersi con gli spettatori in modi che altri tipi di contenuti non possono facilmente raggiungere. 

Con un montaggio preciso, colonne sonore accattivanti e narrazioni che coinvolgono profondamente, i video possono creare un potente senso di appartenenza, facendoci sentire parte di una storia più ampia. Tuttavia, nonostante la natura coinvolgente di queste esperienze, queste trovano risonanza solo in una frazione della popolazione, poiché molti video non sono accessibili.

L'accessibilità è un'area importante che molti creatori di video trascurano. Rendere accessibili i tuoi contenuti video può allontanare seriamente molti dei tuoi spettatori e avere un impatto negativo sul coinvolgimento del pubblico. 

Ottenere la giusta accessibilità ai video incorporando caratteristiche, funzioni e considerazioni distinte può aumentare enormemente il tuo pubblico e il tuo coinvolgimento. 

In questo articolo spiegheremo esattamente ciò che devi sapere: dalle leggi sull'accessibilità, alle linee guida e 10 suggerimenti su come attirare quanti più occhi possibile sui tuoi contenuti video.

Perché l’accessibilità video è importante?

Secondo il report Digital in Italia 2024 di We Are Social, il 91% degli utenti internet italiani guarda video, un dato in aumento del + 0,4% rispetto all'anno precedente trainato anche dalla fruizione di contenuti video di review di prodotti (+1,7%) e di video educativi (+0,6%)

Fonte: Report Digital in Italia 2024 - We are Social

Tra i motivi principali che portano all’utilizzo di internet da parte degli italiani troviamo la ricerca di informazioni (73%), di istruzioni per fare cose (62,8%), idee e ispirazioni (59,7%), luoghi, vacanze e viaggi (59,2%).

Fonte: Report Digital in Italia 2024 - We are Social

È chiaro che in tutti questi ambiti di ricerca i contenuti video trovano ampio spazio, complice anche l’elevato utilizzo di piattaforme come YouTube, il secondo sito più utilizzato in Italia dopo Google con una media mensile di 528 milioni di visite e 27,3 milioni di utenti.

A questi dati affianchiamo ora i dati sulla disabilità in Italia:

Se prendiamo in considerazione i dati sull’utilizzo dei contenuti video e quelli sulla disabilità, è evidente come l’accessibilità video risulti non solo fondamentale per garantire l’inclusività, ma anche importante per attività e organizzazioni che vogliono rendere i propri contenuti fruibili ad una ampia fetta di pubblico.

Cos’è esattamente un video accessibile?

Video accessibili significa che ogni spettatore può interagire con i tuoi contenuti, indipendentemente dalle disabilità. 

Si tratta di garantire condizioni di parità, in modo che le persone con disabilità possano divertirsi e interagire con i contenuti video in un modo alla pari delle persone senza disabilità. In altre parole, i contenuti accessibili sono il tuo biglietto per assicurarti che nessuno si perda le tue creazioni digitali.

Esploriamo alcune domande frequenti che i creatori di video devono prendere in considerazione per assicurarsi che i loro contenuti siano quanto più accoglienti e inclusivi per un pubblico quanto più ampio possibile.

Quali sono gli standard di accessibilità video?

Il World Wide Web Consortium (W3C) ha sviluppato le Linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web (WCAG) con una missione: rendere il web un luogo in cui tutti, indipendentemente dalle disabilità, siano inclusi. 

Le WCAG sono lo standard di riferimento per costruire un mondo digitale più inclusivo. Ricordiamo i tre livelli WCAG principali che dovresti conoscere per mantenere i contenuti inclusivi:

Livello A: 

può essere visto come il livello base dell’accessibilità. Abbatte le barriere di base, come l'aggiunta di testo alternativo alle immagini in modo che gli screen reader possano dire agli utenti ipovedenti cosa contiene il tuo video.

Livello AA: 

questo è il livello successivo, che copre più aree. Include tutto in A, oltre a extra come descrizioni audio per i video, aiutando le persone che non sono in grado di vedere l'azione a seguire.

Livello AAA: 

questa è attualmente lo standard più elevato. È A e AA, con ancora più criteri, come trascrizioni di testi e linguaggio dei segni per i media, garantendo che i contenuti siano accessibili a un'ampia gamma di persone con disabilità.

Quindi, cosa puoi fare per assicurarti che i tuoi contenuti video vengano riprodotti secondo gli standard WCAG? 

Inizia con l'includere testi alternativi per i file audio-video, crea didascalie per i video, trasforma i vostri documenti in PDF che parlano con la riproduzione audio e non dimenticare di inserire trascrizioni per qualsiasi contenuto audiovisivo.

Ma attenzione, le WCAG non sono le uniche linee guida sull'accessibilità digitale. Per chi si rivolge al mercato USA, va tenuta a mente anche l'Americans with Disabilities Act (ADA), norma di riferimento per l’accessibilità negli Stati Uniti; l'ADA richiede che tutti i contenuti digitali, inclusi i video, siano accessibili alle persone con disabilità, tramite sottotitoli, descrizioni audio, lettori multimediali accessibili e trascrizioni di testo.

Esempio di video accessibile

Ti stai chiedendo cosa rende accessibile un video? Ecco un esempio: 

stai girando un tutorial di cucina su YouTube. Fin dall'inizio, le didascalie si muovono sullo schermo, catturando ogni parola e suono, in modo che le persone con problemi di udito non si perdano nulla. 

Durante i silenzi o le pause, un'audiodescrizione spiega cosa sta accadendo sullo schermo, in modo che anche le persone con disabilità visive possano immaginare cosa sta facendo lo chef, il mix di ingredienti utilizzati e i piatti cucinati. 

Il video è caratterizzato da immagini ad alto contrasto, in modo che tutti possano vedere l'azione che si svolge, mentre i comandi della tastiera rendono la navigazione del contenuto un gioco da ragazzi per le persone con problemi di mobilità. 

Inoltre, nella parte centrale dello schermo è presente una piccola finestra in cui un interprete del linguaggio dei segni dà vita alle parole pronunciate, in modo che nessuno rimanga escluso dalla conversazione. 

Seguendo questi suggerimenti, sarà possibile realizzare un video tutorial di cucina adatto a tutti. E questo è l'obiettivo di integrare l'accessibilità nei video.

10 consigli per rendere accessibile un video

Se stai iniziando a creare video o desideri rendere accessibili i tuoi video esistenti, ecco 10 suggerimenti utili:

1. I sottotitoli sono fondamentali: 

essenziali per aiutare gli spettatori non udenti o con problemi di udito a interagire pienamente con i tuoi contenuti. I sottotitoli dovrebbero riflettere accuratamente le parole pronunciate e gli effetti sonori significativi.

2. Non saltare le descrizioni audio: 

offri descrizioni verbali dettagliate degli elementi visivi chiave, migliorando l'accessibilità per gli spettatori con disabilità visive. Questo approccio aiuta a creare un'immagine uditiva vivida dell'azione sullo schermo.

3. Microfono per un suono chiaro: 

utilizza un microfono di alta qualità e riduci al minimo il rumore di fondo per garantire che tutti gli spettatori possano godersi i tuoi contenuti con chiarezza.

4. Mantieni la semplicità: 

punta a una comunicazione diretta in modo che i tuoi contenuti siano comprensibili senza richiedere conoscenze specialistiche o consultazioni frequenti con un dizionario.

5. Utilizza le scorciatoie da tastiera: 

adatta il tuo lettore video agli utenti con difficoltà motorie, assicurando che possano navigare nei tuoi contenuti utilizzando solo le scorciatoie da tastiera.

6. Le trascrizioni sono trasformative: 

fornire una versione testuale della traccia audio del tuo video può migliorare significativamente l'accessibilità, soddisfacendo coloro che preferiscono leggere o non sono in grado di ascoltare.

7. Scegli il lettore video giusto: 

scegli un lettore video che supporti le funzionalità di accessibilità essenziali, inclusi sottotitoli, descrizioni audio e navigabilità da tastiera.

8. I colori e le immagini contano: 

scegli immagini ad alto contrasto ed elementi di design che non si basino esclusivamente sulla differenziazione dei colori, rendendo i tuoi contenuti accessibili agli spettatori con carenze nella visione dei colori.

9. Utilizzare il linguaggio dei segni: 

ove possibile, includere l'interpretazione del linguaggio dei segni per accogliere gli spettatori che si affidano al linguaggio dei segni per comunicare.

10. Testa i tuoi contenuti: 

prima di pubblicare, ottieni input da persone con disabilità per identificare (e correggere) eventuali problemi di accessibilità, in modo che i tuoi contenuti siano il più inclusivi possibile.

Seguendo questi passaggi, puoi creare video che possano piacere a tutti, indipendentemente dalla loro disabilità.

Per approfondimenti e linee guida sugli standard di accessibilità video, la Web Accessibility Initiative (WAI) del World Wide Web Consortium (W3C) è il punto di riferimento e una risorsa inestimabile per i creatori di contenuti digitali. Visita il loro sito Web per esplorare informazioni dettagliate su come rendere i contenuti digitali accessibili a tutti gli utenti, compresi quelli con disabilità.

UserWay rende i tuoi video inclusivi e accessibili

UserWay si assicura che i tuoi video rispettino le regole dei principali standard di accessibilità, abbattendo le barriere e rendendo i tuoi contenuti digitali accoglienti per tutti, compresi gli utenti con disabilità.

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