L'Agenda 2030 rappresenta un ambizioso piano d'azione globale promosso dalle Nazioni Unite, che mira a garantire uno sviluppo sostenibile entro il 2030 attraverso 17 obiettivi chiave.
Uno sviluppo sostenibile che non tralascia l’inclusività, dedicando attenzione anche alle persone con disabilità, con un approccio che mira a "non lasciare indietro nessuno", affinché tutti abbiano pari accesso alle risorse, siano esse di tipo economico, educativo e sociale.
Questo articolo esplora i principali obiettivi dell'Agenda, mettendo in evidenza il legame tra sviluppo sostenibile e accessibilità digitale per le persone con disabilità.
Cos'è l'Agenda 2030
L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite con la risoluzione 70/1 del 15 settembre 2015, fornisce un progetto condiviso per la pace e la prosperità delle persone e del pianeta, ora e in futuro.
Al centro vi sono i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, abbreviati nell’acronimo SDGs), che rappresentano un appello urgente all'azione da parte di tutti i Paesi, sviluppati e in via di sviluppo, in un partenariato globale.
Gli obiettivi riconoscono che la fine della povertà e di altre privazioni deve andare di pari passo con strategie che migliorino la salute e l'istruzione, riducano le disuguaglianze e stimolino la crescita economica, il tutto affrontando il cambiamento climatico e lavorando per preservare i nostri oceani e le nostre foreste.
Il ruolo della Divisione per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (DSDG)
A tenere le redini del programma è la Divisione per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (DSDG) del Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UNDESA), che fornisce un supporto sostanziale e un rafforzamento delle capacità per gli SDG e le relative questioni tematiche.
Il DSDG svolge un ruolo chiave nella valutazione dell'attuazione dell'Agenda 2030 a livello di sistema delle Nazioni Unite e nelle attività di advocacy e sensibilizzazione relative agli SDG. Affinché l'Agenda 2030 diventi una realtà, un'ampia condivisione degli SDG deve tradursi in un forte impegno da parte di tutte le parti interessate ad attuare gli obiettivi globali. Il DSDG intende proprio contribuire a facilitare questo impegno.
Ogni anno, il Segretario Generale delle Nazioni Unite presenta un rapporto annuale sui progressi degli SDG, sviluppato in collaborazione con il Sistema delle Nazioni Unite e basato sul quadro di indicatori globali e sui dati prodotti dai sistemi statistici nazionali e sulle informazioni raccolte a livello regionale.
Contenuti dell'Agenda 2030
I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) coprono una vasta gamma di aree fondamentali per lo sviluppo umano e ambientale. Di seguito, una breve panoramica dei principali:
- Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
- Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.
- Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
- Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
- Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze
- Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
- Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
- Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
- Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
- Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni
- Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
- Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
- Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico*
- Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
- Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre
- Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile
- Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile
La promozione dello sviluppo sostenibile non può prescindere dall’inclusione delle persone con disabilità, che devono poter godere delle stesse opportunità delle altre persone, senza alcuna distinzione.
Analizzando nel dettaglio il documento ufficiale con la versione integrale Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale il 25 settembre 2015, notiamo come in diversi punti si faccia esplicito riferimento alle persone con disabilità:
- 4 - Istruzione di qualità (4.5) “Eliminare entro il 2030 le disparità di genere nell'istruzione e garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale delle categorie protette, tra cui le persone con disabilità, le popolazioni indigene ed i bambini in situazioni di vulnerabilità” e 4.a “Costruire e potenziare le strutture dell'istruzione che siano sensibili ai bisogni dell'infanzia, alle disabilità e alla parità di genere e predisporre ambienti dedicati all'apprendimento che siano sicuri, non violenti e inclusivi per tutti”
- 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica (8.5) “Garantire entro il 2030 un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per donne e uomini, compresi i giovani e le persone con disabilità, e un’equa remunerazione per lavori di equo valore”
- 10 - Ridurre le disuguaglianze (10.2) “Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro”
- 11 - Città e comunità sostenibili (11.7) “Entro il 2030, fornire accesso universale a spazi verdi e pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per donne, bambini, anziani e disabili”
Questi obiettivi sono direttamente collegati alla necessità di garantire che le persone con disabilità abbiano accesso a risorse, opportunità educative, lavorative e infrastrutture urbane senza barriere.
La promozione di una società accessibile è fondamentale per assicurare che le persone con disabilità partecipino attivamente allo sviluppo economico e sociale.
Oltre agli aspetti economici, sociali e ambientali, l’Agenda 2030 riconosce l'importanza dell'accessibilità come elemento cruciale per garantire pari opportunità a tutti, comprese le persone con disabilità. In un mondo sempre più digitale, l'accessibilità va oltre le strutture fisiche: deve estendersi anche all'accesso a contenuti e servizi online.
Garantire un'inclusività digitale è quindi fondamentale per raggiungere molti degli SDG, in particolare quelli legati all'istruzione, al lavoro e alla riduzione delle disuguaglianze.
Come l’Accessibilità digitale si lega agli obiettivi dell’Agenda 2030
L'entrata in vigore del European Accessibility Act nel 2025 rappresenta una svolta decisiva per le aziende e le organizzazioni pubbliche.
Questo atto richiede che i servizi digitali siano accessibili a tutti, eliminando barriere che potrebbero escludere persone con disabilità. Conformarsi a queste normative non solo garantisce il rispetto delle leggi, ma permette alle organizzazioni di allinearsi con gli obiettivi dell’Agenda 2030, creando un ambiente più inclusivo, produttivo e accessibile per tutti.
Per raggiungere quanto indicato dai punti sopra elencati, le organizzazioni devono dotarsi di soluzioni, persone e strumenti adatti. Le nuove tecnologie e il digitale rappresentano un importante supporto per ciò che riguarda l’inclusione.
Pensiamo ad esempio alle tecnologie assistive e a come possono aiutare le persone con disabilità ad avere accesso all’informazione in contesti come la scuola o nel settore pubblico, ma anche nel lavoro e nel tempo libero. Screen reader, software di ingrandimento, assistenti vocali e simili sono un prezioso alleato per persona affette da disabilità visive cognitive o motorie, che permettono di fruire e produrre contenuto scritto e parlato, interagendo così con il mondo circostante e partecipando attivamente alla vita sociale e quotidiana.
L'accessibilità digitale è un fattore chiave per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030. Con l'entrata in vigore del European Accessibility Act nel 2025, le aziende e le organizzazioni pubbliche devono adeguarsi alle normative in materia di accessibilità.
UserWay fornisce soluzioni tecnologiche per migliorare l'accessibilità web, contribuendo a creare un ambiente digitale inclusivo che rispetti gli SDGs.
Quali soluzioni per l'accessibilità e l’inclusione?
Le soluzioni proposte da UserWay offrono un contributo essenziale per aiutare le aziende a conformarsi alle normative sull'accessibilità digitale.
Per rendere i propri presidi digitali accessibili a tutti senza distinzioni, il widget per l’accessibilità UserWay rappresenta una valida soluzione. Il widget UserWay combina diverse tecnologie assistive che consentono di adattare l’esperienza di navigazione in base alle necessità degli utenti, migliorando l'accessibilità del web. Implementare queste soluzioni non solo risponde ai requisiti dell’European Accessibility Act, ma sostiene anche il raggiungimento degli obiettivi di inclusione sociale previsti dall'Agenda 2030.
L’offerta UserWay non si limita però alle sole soluzioni tecnologiche ma si estende al supporto ad aziende e organizzazioni con consulenze tecniche e qualitative personalizzate, audit di accessibilità dei siti web, verifiche soggettive dell’accessibilità (previste dalla normativa per la compilazione della dichiarazione di accessibilità), creazione di PDF e documentazione accessibile.
Tutti questi servizi vanno oltre all’adeguamento agli standard tecnici previsti dagli obblighi di legge in un'ottica virtuosa di miglioramento dell'accessibilità, per diffondere cultura e contribuire a creare un mondo più accessibile e inclusivo.
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