L'inclusività è un concetto fondamentale per la creazione di una società equa e rispettosa delle differenze individuali.
In un mondo sempre più interconnesso e digitalizzato, è cruciale garantire che tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità, possano accedere alle stesse opportunità e risorse.
Ma cosa significa realmente inclusività? E come possiamo integrarla nelle nostre strategie di accessibilità, soprattutto in ambito digitale?
In questo articolo esploriamo il significato di inclusività, evidenziando l'importanza di creare ambienti che accolgano e valorizzino le diversità. Vedremo come l'inclusività differisca dall'integrazione e come si possa applicare in vari contesti, in particolare nel web.
Che cosa si intende per inclusività?
L'inclusività si riferisce all'insieme di tecniche e strategie volte a favorire la coesistenza e valorizzazione delle differenze.
Questo comporta una revisione dei paradigmi esistenti in fatto di accesso a diritti e opportunità e di tutte quelle modalità di pensiero e azione che possono dare luogo a discriminazioni. Si tratta di una vera e propria rivoluzione culturale che mira a scardinare certi luoghi comuni e modi di vedere ormai desueti e poco utili ad una società sempre più sensibile alla valorizzazione delle differenze.
Dal punto di vista terminologico, l’inclusività non va confusa con l’integrazione.
Mentre l’integrazione riguarda l’inclusione di singoli in un gruppo esistente, l’inclusività mira a creare ambienti in cui tutti si sentano accolti e rispettati per le loro caratteristiche uniche. Una società inclusiva garantisce pari opportunità a tutti i cittadini, indipendentemente da orientamenti, capacità e attitudini, migliorando la qualità della vita individuale e collettiva.
L’inclusività può assumere diverse forme in base agli ambiti di applicazione:
- Spazi fisici: ripensare gli ambienti per garantire accesso e fruibilità a tutti (rampe, segnaletica sonora, luminosa e in braille);
- Scuola: utilizzo di dispositivi tecnologici e metodologie che favoriscono il coinvolgimento e la cooperazione tra studenti;
- Lavoro: creare team diversificati, culturali e di genere, in cui tutti possano contribuire senza discriminazioni.
L’inclusività web: l’altra faccia dell’accessibilità
Come detto all’inizio, l’inclusività significa creare ambienti che accolgono e valorizzano le differenze, garantendo pari accesso a opportunità e diritti. Questo concetto si estende anche al web, rendendo l'accessibilità digitale un elemento cruciale.
Il web è parte integrante della nostra quotidianità: lo utilizziamo per informarci, acquistare beni e servizi, prenotare prestazioni mediche e comunicare con il mondo.
Tutte attività che dovrebbero essere naturalmente garantite a tutti, senza distinzioni. Purtroppo non sempre è così.
Sono infatti milioni i siti web che contengono errori di accessibilità che limitano o impediscono l'uso da parte delle persone con disabilità, in primis le disabilità visive, escludendo di fatto una parte della popolazione.
Persone affette da daltonismo, ipovisione, cecità, oppure persone non udenti o affette da disabilità intellettive o disturbi dell’apprendimento come dislessia e ADHD.Tutti questi gruppi di persone trovano ogni giorno difficoltà nel completare azioni come effettuare un acquisto, prenotare un viaggio o trovare informazioni.
Con l’entrata in vigore dell’European Accessibility Act a giugno 2025, i siti web delle aziende private saranno soggetti a nuovi obblighi in materia di accessibilità digitale. Chi non si conformerà, rischia sanzioni elevate, senza contare il danno di immagine per il brand.
Alla luce di tutto ciò, come eliminare queste barriere e favorire l’inclusività digitale?
La tecnologia al servizio dell’inclusività: le soluzioni UserWay
Per eliminare queste barriere, la tecnologia gioca un ruolo essenziale.
Le soluzioni UserWay offrono strumenti avanzati per migliorare l'accessibilità digitale, rendendo il web un luogo più inclusivo per tutti: dagli audit di accessibilità per verificare il livello di conformità dei siti web al widget per l'accessibilità, che sfrutta l’intelligenza artificiale per rendere i siti web più accessibili.
A questo si aggiungono strumenti dedicati che ampliano il concetto di accessibilità ai contenuti: il moderatore di contenuti ad esempio identifica linguaggi potenzialmente offensivi ed escludenti, mentre le traduzioni in tempo reale aiutano a creare un’esperienza inclusiva anche dal punto di vista linguistico, un aspetto essenziale per chi si rivolge ad un pubblico internazionale.
UserWay non solo fornisce tecnologia, ma promuove una cultura di inclusività, fornendo servizi di consulenza e formazione personalizzati.
Il tuo sito web è accessibile? Scoprilo con lo scanner UserWay che ispeziona il tuo sito alla ricerca degli errori di conformità.
