Disabilità Visive e Web: Strumenti per l'Accessibilità

Disabilità Visive e Web: Strumenti per l' Accessibilità | UserWay

Nel mondo di oggi, Internet è fondamentale per accedere alle informazioni, connettersi con gli altri e svolgere diverse attività. 

Tuttavia, per le persone non vedenti e con altre disabilità visive, navigare nel web comporta notevoli difficoltà. Ecco perché l'accessibilità web per i non vedenti non è mai stata così essenziale. Fortunatamente, i progressi tecnologici e la crescente attenzione all'accessibilità hanno aperto la strada a un'esperienza online più inclusiva. 

In questo articolo esploriamo il concetto di disabilità visiva, l'importanza dell'accessibilità web per le persone non vedenti e le soluzioni che contribuiscono alla creazione di siti web accessibili dal punto di vista visivo.

 

Che cos'è la disabilità visiva?

Il più recente rapporto OMS World Report on Vision del 2019 stima che almeno 2,2 miliardi di persone abbiano una qualche disabilità visiva. Un dato che dimostra la necessità di garantire l'accessibilità web per assicurare che il mondo digitale sia inclusivo, equo e disponibile per tutti.

La disabilità visiva consiste in una serie di condizioni legate alla vista che influiscono sulla capacità delle persone di vedere chiaramente, che comprendono tutto ciò che va dall'ipovisione alla perdita della vista lieve fino alla cecità completa. 

In Italia, la Legge 138/2001 (Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici) stabilisce cinque classi di minorazione visiva

  • ciechi totali
  • ciechi parziali
  • ipovedenti gravi
  • ipovedenti medio-gravi
  • ipovedenti lievi

Alcune persone possono avere difficoltà nella differenziazione dei colori (daltonismo), mentre altre possono avere problemi con la percezione della profondità o la visione periferica

I disturbi visivi possono anche essere congeniti, presenti alla nascita, o acquisiti a causa dell'invecchiamento, di malattie o lesioni.

 

Che cos’è l’ipovisione e come vedono gli ipovedenti

Per ipovisione si intende una condizione di visione ridotta, che può essere centrale, periferica o mista. L’ipovisione può essere di origine congenita oppure acquisita a causa di patologie e/o traumi.

La Legge Italiana 138/2001 stabilisce tre livelli di gravità per l’ipovisione:

  • Ipovedenti Gravi ( Art. 4):
    • coloro  che  hanno  un  residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi  gli  occhi  o  nell'occhio  migliore,  anche  con eventuale correzione;
    • coloro il cui residuo perimetrico binoculare e' inferiore al 30%.
  • Ipovedenti Medio-gravi (Art. 5):
    • coloro  che  hanno  un  residuo visivo non superiore a 2/10 in entrambi  gli  occhi  o  nell'occhio  migliore,  anche  con eventuale correzione;
    • coloro il cui residuo perimetrico binoculare e' inferiore al 50%.
  • Ipovedenti Lievi (Art. 6):
    • coloro  che  hanno  un  residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi  gli  occhi  o  nell'occhio  migliore,  anche  con eventuale correzione;
    • coloro il cui residuo perimetrico binoculare e' inferiore al 60%.

In breve, sono considerati ipovedenti coloro che hanno un residuo visivo non superiore ai 3/10 in entrambi gli occhi e il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 60%.

La disabilità visiva in Italia

Secondo le statistiche del Rapporto ISTAT 2019 “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari in Italia e nell’Unione europea” diffuse dal Ministero della Salute sulla disabilità visiva in Italia:

  • l’1,9% delle persone dai 15 anni in su soffre di gravi limitazioni visive (percentuale che sale al 5,0% tra gli over 65 e all’8,0% tra gli over 75)
  • il 16,7% della popolazione sopra i 15 anni soffre di limitazioni moderate nella vista (il 28,8% degli over 65 e il 33,9% degli over 75);
  • in totale il 18,6% della popolazione soffre di disabilità visiva, percentuale che sale al 33,8% tra gli over 65 e al 41,9% tra gli over 75.

Per avere un quadro più completo a livello nazionale, a questi dati si aggiungono i dati INPS relativi al numero di persone affette da cecità in Italia nel 2023, in relazione alla popolazione residente in ogni Regione: le tre Regioni con il maggior numero di ciechi invalidi in assoluto sono Sicilia (14,244), Lombardia (12,535) e Campania (10,943). Se consideriamo l’incidenza percentuale rispetto alla popolazione regionale, le tre Regioni più colpite sono Sicilia (30%), Basilicata (27%) e Calabria (26%)

Conoscere questi aspetti è importante perché contribuiscono a capire le problematiche che queste persone possono incontrare nella navigazione sul web e a determinare il tipo di tecnologia assistiva per ipovedenti e ciechi da implementare nel vostro sito web. 

 

Perché migliorare l’accessibilità web per le persone con disabilità visive

È chiaro come l’accessibilità web per non vedenti e ipovedenti sia un aspetto fondamentale da considerare nel proprio sito, in particolare se si tratta di un sito aziendale mirato alla presentazione di prodotti e servizi o di un ecommerce.

Perché i siti web dovrebbero essere accessibili per le persone con disabilità visive?

  1. Espansione del pubblico: rendere il sito accessibile apre le porte a milioni di persone con disabilità e potere d'acquisto significativo:
  2. Obbligo legale: sono diverse le normative internazionali che impongono l’accessibilità web per i siti pubblici e privati, a cominciare dall’European Accessibility Act
  3. Prevenire la perdita di clienti: ci sono 285 milioni di persone con disabilità visive nel mondo. Quante di queste 
  4. Evitamento delle cause legali: adottare l'accessibilità digitale ora evita di incorrere in sanzioni e cause legali.

Il primo senso con cui le persone si approcciano al web è la vista: è quello il senso principale che ci permette di osservare, leggere, raccogliere informazioni, trovare ispirazione e idee. 

Chi ha una capacità visiva ridotta ha il diritto di poter vivere un’esperienza di navigazione al pari di una persona in possesso della vista, svolgendo in modo normale e autonomo le sue attività quotidiane, siano esse legate a studio, lavoro, svago o necessità.

 

WCAG e accessibilità web per i non vedenti

il tema dell’accessibilità web per i non vedenti è strettamente legato alle Linee Guida per l’Accessibilità Web dei Contenuti. Rispettare le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) rende il web più accessibile e user-friendly per le persone con disabilità visive. 

Le WCAG forniscono raccomandazioni per migliorare l'accessibilità dei contenuti web e dei documenti elettronici. Alcuni aspetti chiave includono:

  • Percezione: offrire alternative testuali per contenuti non testuali e sottotitoli per i multimedia.
  • Adattabilità: garantire che i contenuti siano utilizzabili con varie modifiche, come testo ingrandito o colori alterati.
  • Distinguibilità: assicurare un contrasto chiaro tra testo e sfondo e fornire controlli per contenuti in movimento o lampeggianti.
  • Accessibilità da tastiera: tutte le funzioni del sito devono essere eseguibili tramite tastiera.
  • Predicibilità: mantenere strutture di pagina coerenti per una navigazione più facile.
  • Assistenza all'input: evidenziare e correggere errori, specialmente nei moduli.
  • Compatibilità: garantire che i contenuti funzionino con le tecnologie assistive, come screen reader e riconoscimento vocale.

Per migliorare l’accessibilità web per le persone con disabilità visiva occorre quindi intervenire su tutti quegli elementi che impattano sulla fruizione visiva del contenuto web:

1. Possibilità di ingrandimento dello schermo

Gli strumenti di ingrandimento per utenti ipovedenti consentono di ingrandire sezioni specifiche dello schermo durante la navigazione in un sito, fornendo una visione personalizzata senza distorsioni. 

2. Utilizzo di temi ad alto contrasto

Questi temi fanno risaltare il testo e le icone. L'accessibilità del contrasto cromatico comporta la modifica della combinazione di colori per differenziare il testo dallo sfondo, favorendo la chiarezza e la leggibilità. Un verificatore di contrasto può aiutarvi a garantire che i colori del testo e dello sfondo del vostro sito web e di altri documenti elettronici rispettino gli standard di accessibilità e ottimizzino la leggibilità per tutti gli utenti. 

3. Software Text-to-Speech (Lettori di schermo integrati)

Il software text-to-speech per gli utenti ipovedenti può integrare l'apporto visivo con una guida uditiva, leggendo il testo in pagina e i testi alternativi che descrivono i contenuti non testuali. 

4. Cursori e puntatori personalizzabili

Come degli evidenziatori digitali in grado di attirare lo sguardo esattamente dove deve andare, aiutano gli utenti a regolare dimensioni, forma e colore dei cursori in base alle proprie esigenze, rendendo la navigazione più semplice. Possono aiutare anche le persone con problemi motori che hanno difficoltà ad usare il mouse, consentendo loro di usare la tastiera per navigare nei siti web e individuare facilmente cursori e puntatori.

Prese singolarmente, questi aspetti possono intimorire amministratori di siti web. Fortunatamente, la tecnologia ha fatto passi da gigante nell’accessibilità web e oggi esistono soluzioni in grado di creare esperienze web accessibili in modo semplice, senza necessità di riscrivere il codice del sito e a costi convenienti. 

Le soluzioni UserWay per l’accessibilità web visiva

Il widget basato sull’intelligenza artificiale di UserWay permette agli utenti con ipovisione o cecità di adattare la navigazione alle proprie esigenze, attivando specifiche funzionalità come: 

  • lettore di schermo
  • regolatore di contrasto
  • ingrandimento del testo
  • collegamenti ipertestuali in evidenza
  • regolatore della spaziatura del testo
  • ingrandimento del cursore

Le funzionalità di supporto a ipovedenti e ciechi possono essere attivate singolarmente oppure in blocco, scegliendo uno degli appositi profili di accessibilità, vere e proprie modalità di navigazione per tipo di disabilità che se selezionate permettono di attivare insieme le apposite funzionalità.

 

Accessibilità web per daltonici

Secondo le statistiche sono circa 2,2-2,5 milioni le persone affette da daltonismo in Italia.

Tra i profili di accessibilità del widget UserWay, il profilo “Daltonismo” permette di attivare con un solo clic le funzionalità “contrasto intelligente” e “alta saturazione”, che adeguano l'aspetto del sito alle necessità delle persone affette da daltonismo.

Il contrasto intelligente (Smart Contrast) assicura la conformità di tutti i colori del sito alle linee guida WCAG 2.1 e WCAG 2.2 AA o addirittura AAA, così come a quanto stabilito dalle normative nazionali e internazionali come l’ADA (Americans with Disabilities Act).

L’alta saturazione permette invece al daltonico di avere una maggiore percezione della differenza di colore e quindi un maggior spettro visivo, che permette di distinguere le differenze cromatiche pur non percependo i colori.

Se vuoi migliorare l'accessibilità del tuo sito, UserWay ha tutto ciò di cui hai bisogno per fare il prossimo passo verso l'inclusività.

 

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