Dislessia e accessibilità web: i migliori font dislessia friendly

I Migliori Font per la Dislessia e l'Accessibilità Web | UserWay.it

La dislessia e i disturbi specifici dell’apprendimento, comunemente riconosciuti con l’acronimo DSA, sono tematiche che riguardano una buona parte della popolazione mondiale e che stanno diventando sempre più comuni nell’ambito digitale, in ogni sfera del quotidiano, dall’istruzione al mondo del lavoro.

Dagli e-commerce ai siti istituzionali di aziende e organizzazioni di ogni tipo, tutti dovrebbero tenere in considerazione le persone con dislessia nel cercare di rendere il proprio sito web accessibile, a cominciare dalla scelta del font più adatto.

Ma come funziona la dislessia e in che modo facilitare l’interazione di una persona con dislessia con un sito web? Scopriamolo di seguito!

 

Cos’è la dislessia?

Secondo la definizione data dall’Associazione Italiana Dislessia, la dislessia è un disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella lettura accurata e fluente di un testo in termini di velocità e correttezza. Questa difficoltà, a causa della fatica nella lettura, si riflette spesso nella comprensione del testo.

Le principali difficoltà che caratterizzano la dislessia:

  • problemi nella competenza metafonologica, che include abilità quali percepire le sequenze sonore, distinguere i suoni all'interno delle parole, memorizzare rapidamente i nomi degli oggetti e ricordare sequenze di suoni, lettere e parole;
  • difficoltà nei processi visuo-spaziali, che comportano la percezione di lettere che sembrano sovrapporsi o muoversi sulla pagina, difficoltà generali nel riconoscere gli stimoli visivi e problemi nel mantenere la linea durante la lettura.

La scienza distingue tra due tipi di dislessia: la dislessia evolutiva, che si presenta fin dalla nascita e non è legata ad alcuna causa ambientale, patologica o socio-educazionale; la dislessia acquisita, che si presenta in età avanzata ed è causata da eventi traumatici o patologici o, in alcuni casi, a causa dell’invecchiamento precoce delle cellule cerebrali.  

Identificare una causa esatta dell'origine della dislessia risulta complicato, ma nel corso degli anni è emerso come questo disturbo presenti un carattere ereditario e che quindi manifesti una maggiore incidenza in presenza di casi analoghi all'interno del nucleo familiare.

Essa coesiste spesso con altri disturbi specifici di apprendimento sopra citati, come la disgrafia o la discalculia, o con altri tipi di problematiche, quali disprassia, disturbi comportamentali, ADHD e disturbi d'ansia. Ad esempio, è frequente che i bambini con dislessia replichi gli errori di lettura anche nella scrittura. 

La dislessia rientra nei cosiddetti DSA, i disturbi specifici dell’apprendimento. 

 

Cosa sono i DSA

Sempre come riportato dall’Associazione Italiana Dislessia, “I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono disturbi del neuro-sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente e che si manifestano con l'inizio della scolarizzazione.” 

Oltre alla dislessia, tra i disturbi specifici dell’apprendimento più comuni troviamo:

  • la disortografia (disturbo specifico della scrittura)
  • la discalculia (disturbo specifico nell’apprendere la matematica)
  • la disgrafia (disturbo specifico della grafia)

Nella maggior parte dei casi, i DSA si manifestano e vengono riconosciuti per la prima volta durante i primi anni di scuola, sebbene possano manifestarsi in individui di tutte le età. Questi disturbi possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana degli individui che ne sono affetti

Con il supporto e le strategie di compensazione adeguate, le persone con dislessia e DSA possono superare le difficoltà e raggiungere il successo accademico e personale. In questo, un contributo importante che può fare la differenza e contribuire a migliorare la loro quotidianità è l'accessibilità web, cioè la progettazione e lo sviluppo di siti web e applicazioni che possono essere facilmente utilizzati da tutti.

Come leggono le persone con dislessia?

Come descritto in precedenza, il disturbo specifico dell’apprendimento della dislessia si manifesta attraverso l’attività di lettura, che risulta scorretta, imprecisa, molto lenta e di difficile comprensione.

Nel corso degli anni, gli studi sulla dislessia e gli aspetti visivi della lettura hanno evidenziato due fenomeni principali nelle persone con dislessia rispetto ai lettori normodotati:

  • Pattern di movimento oculare differente: nelle persone con dislessia, i movimenti oculari durante la lettura sono meno fluidi rispetto ai lettori normali, con una maggiore tendenza alle regressioni, movimenti oculari inversi dovuti alla difficoltà nel processare le informazioni durante la lettura.

pattern oculare persone con dislessia

Fonte: Come leggono i bambini dislessici? 

  • Sensibilità all’effetto affollamento: noto anche come effetto crowding, si manifesta con la difficoltà nell'identificare un elemento centrale quando questo è circondato da altri elementi molto ravvicinati

Esempio di crowding

Fonte: Come leggono i bambini dislessici? 

Tra i primi a cercare di capire come leggono e interpretano i testi le persone con dislessia è stato il designer britannico Daniel Britton, il quale ha sviluppato un tipo di font che mira a simulare l'esperienza vissuta dalle persone con dislessia quando si trovano di fronte a un testo scritto. Per realizzarlo, il creatore ha rimosso il 40% di ciascuna lettera, omettendo alcuni dettagli fondamentali per la loro identificazione, come per esempio il tratto orizzontale della lettera A. 

font che simula la dislessia creato da Daniel Britton

Fonte: Dyslexic Typeface: I Created A Font To Show How Hard It Is To Read For Dyslexics

Sebbene il font - questo font chiamato Dyslexia - non rifletta esattamente ciò che un dislessico vede, rende la lettura decisamente più difficile e lenta per chiunque, replicando così le sfide che i dislessici affrontano quotidianamente.

La scelta del font giusto diventa quindi un elemento centrale nello sviluppo di siti web accessibili e inclusivi per tutti, comprese le persone con dislessia. 

Font per la dislessia: i migliori per l'accessibilità dei siti web

A questo punto è chiaro come il concetto di accessibilità digitale assuma una rilevanza ancora maggiore quando si considera il suo impatto sulle persone con disturbi specifici di apprendimento, in particolar modo la dislessia, che può rendere la navigazione e l'interazione con i siti web una sfida notevole.

Il font, cioè l’insieme di caratteri contraddistinti da una particolare grafia o disegno, stile e dimensione, è tra gli elementi più importanti che compongono un sito web e che possono impattare sul suo livello di accessibilità da parte delle persone con dislessia.

Nel momento di scelta del font migliore per migliorare l’esperienza degli utenti con dislessia, la prima definizione da seguire è quella di “font web safe”, ossia i caratteri utilizzati da tutti i sistemi operativi. 

Tra quelli più indicati: 

  • Arial
  • Tahoma
  • Trebuchet
  • Open Sans
  • Helvetica
  • Comic Sans
  • Verdana
  • Century Gothic
  • Calibri

Questi caratteri tipografici soddisfano pienamente le esigenze di lettura degli individui con dislessia e possono essere adottati in modo semplice e senza incorrere in spese aggiuntive.

Nel corso degli anni, sono stati sviluppati anche font speciali per venire incontro alle esigenze di chi vive con la dislessia, tra cui spiccano OpenDyslexic, Dyslexie e Read Regular. Ognuno di questi font è stato disegnato con particolari accortezze a livello di forme, spessore, spaziature, lunghezze e altri aspetti tipografici che hanno un impatto sull’esperienza di lettura delle persone con dislessia.

 

Altri suggerimenti per creare un sito web dislessia - friendly

La scelta del font è solo una delle buone pratiche per rendere accessibile un sito web alle persone con dislessia. Esistono altri accorgimenti da tenere a mente:

  1. Utilizzare caratteri di dimensioni comprese tra 12 e 14 punti
  2. Scegliere un colore di sfondo chiaro come il bianco crema
  3. Adottare un interlinea di 1,5 o doppia
  4. Limitare la lunghezza delle frasi a un massimo di 70 caratteri
  5. Mantenere i paragrafi brevi
  6. Preferire l'uso del grassetto anziché corsivo o sottolineatura per enfatizzare concetti
  7. Evitare l'allineamento giustificato
  8. Optare per l'allineamento a sinistra per mantenere un inizio uniforme delle righe
  9. Affiancare i contenuti testuali con immagini pertinenti
  10. Evitare l'uso di immagini in movimento o lampeggianti
  11. Evitare immagini decorative o utilizzate solo per il layout

È chiaro che lo sviluppo di un sito web accessibile anche alle persone con dislessia richiede grande attenzione e tempo. Ma come fare nel caso di un sito già esistente o rifatto da poco? Esiste una soluzione che faciliti il processo verso l'accessibilità digitale, senza dover rifare un sito web daccapo?

UserWay ha la risposta

Accessibilità Web e Dislessia: la soluzione all-in-one UserWay

Il widget per l’accessibilità basato sull’IA UserWay è una moderna tecnologia che permette di rendere un sito web accessibile in modo semplice, senza la necessità di scrivere una sola linea di codice, tutto grazie al potere dell’intelligenza artificiale.

Il widget include il carattere UDF (Dyslexia-Friendly Font) di UserWay come caratteristica standard, insieme a vari altri strumenti di accessibilità.

Il font Dyslexia-Friendly Font di UserWay è un carattere tipografico progettato su misura che facilita la lettura per chi soffre di dislessia, rendendo le lettere simili tra loro più facili da distinguere. 

Per vedere il font per la dislessia UserWay in azione, clicca sull’icona del widget a lato dello schermo e seleziona dall’elenco delle opzioni di accessibilità la card DF - Dislessia Amichevole. Vedrai il font nelle pagine cambiare in modo istantaneo.

esempio schermata widget accessibilità userway


Grazie all'impiego di una simmetria ridotta, i simboli diventano unici e meno confondibili. Un esempio significativo di questa attenzione al dettaglio è l'aggiunta di un serif particolare alla lettera "b" minuscola, che aiuta a distinguerla chiaramente da caratteri che potrebbero essere confusi tra loro come la lettera d.

esempio carattere tipografico font dislessia friendly userway

Il carattere tipografico di UserWay per la dislessia è estremamente versatile, include centinaia di lettere, glifi, numeri e simboli, e supporta tutte le lingue che utilizzano gli alfabeti latino e romano, tra cui inglese, francese, spagnolo, rumeno, tedesco e molti altri. 

La promessa a lungo termine di UserWay è quella di estendere ulteriormente il supporto linguistico e di ampliare il set di caratteri disponibili.

L'innovazione di UserWay non si limita solo al font. Il Widget di Accessibilità offre una gamma di funzionalità pensate per migliorare l'esperienza online degli utenti con dislessia, come: 

  • aumento della dimensione del testo
  • miglioramento dell contrasto e della spaziatura
  • ottimizzazione dei caratteri 
  • altre modifiche significative ai contenuti, ai colori e agli sfondi visualizzati sullo schermo

Tutte queste funzioni sono integrate nel widget stesso, quindi non è necessario apportare modifiche permanenti al carattere del tuo sito web

Insieme all'uso del carattere tipografico specifico per la dislessia, il widget UserWay promette di trasformare la lettura in un'esperienza più fluida e accessibile, in accordo con la visione alla base di UserWay: rendere internet e le esperienze digitali fruibili da tutti, ponendo un accento particolare sull'inclusività per le persone con disabilità

Con UserWay, rendere il tuo sito web accessibile non è mai stato così semplice. 

Inizia oggi stesso la tua prova gratuita del nostro Widget per l'accessibilità alimentato dall'intelligenza artificiale e scopri perché UserWay è la soluzione a cui si affidano migliaia di marchi noti a livello globale.

 

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