FAQ sull'accessibilità

Una raccolta delle domande più frequenti relative all'accessibilità di siti web, documenti pdf e applicazioni mobile. Risposte dagli esperti UserWay e costantemente aggiornate.

Cos’è la Web Accessibility Initiative?

La Web Accessibility Initiative (WAI) del World Wide Web Consortium (W3C) è un’iniziativa volta a migliorare l'accessibilità del World Wide Web alle persone disabili. Il W3C ha proposto la Web Accessibility nel 1997 con l'approvazione da parte della Casa Bianca e dai membri del WC3. È composta da differenti gruppi di lavoro e gruppi di interesse, che si occupano ad esempio di stilare linee guida, relazioni tecniche, produrre materiale didattico e altra documentazione riguardante le diverse componenti dell'accessibilità web.

Cos’è il W3C?

Il World Wide Web Consortium, anche conosciuto come W3C, è un'organizzazione non governativa internazionale che stabilisce standard tecnici per il World Wide Web, inerenti sia i linguaggi di markup che i protocolli di comunicazione. 

Cos’è l’AgID?

L’Agenzia per l'Italia Digitale è l’agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio che ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana e contribuire alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo l'innovazione e la crescita economica. L’ente ha ricevuto l’incarico di guidare le PA e i privati nell’adempimento dell’EAA, l’European Accessibility Act, ha pubblicato le Linee Guida sull'accessibilità degli strumenti informatici ed ha anche il compito di vigilare affinché le PA rispettino gli obblighi riguardanti l’accessibilità.

Quante sono le persone disabili nel mondo e in Italia?

Ci sono circa 8 miliardi di persone nel mondo. In accordo con l'OMS, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, più di un miliardo sono persone con disabilità, il 15% della popolazione mondiale. Secondo l’Osservatorio Nazionale sulla Salute le persone con un qualche tipo di disabilità in Italia sono quasi 13 milioni, il che significa il 22% della popolazione, più di un italiano su cinque.

Che rapporto c’è tra accessibilità e SEO?

Un sito accessibile migliora anche la SEO. Ecco alcune aree di lavoro in cui SEO e accessibilità vanno a braccetto: i titoli della pagina, gli heading, sitemap, anchor text, breadcrumbs, alt text, navigazione e architettura, interazione degli utenti, leggibilità, url descrittivi, accessibilità video e contenuti multimediali, ridurre al minimo l’uso di tabelle.

Cos’è l’EAA, l'European Accessibility Act?

L’EAA, European Accessibility Act, è la direttiva europea 2019/882, che ogni Stato membro ha dovuto trasformare in legge nazionale. In Italia è stata recepita con il Decreto Legislativo n. 82 del 27 maggio 2022, entrato in vigore il 16 luglio 2022. A partire dal 28 giugno 2025 sarà applicata in tutti i paesi dell’UE. In sostanza molti servizi e i prodotti informatici (smartphone, e-book, biglietterie elettroniche delle stazioni ferroviarie e aeroporti, bancomat, siti e applicazioni) dovranno soddisfare specifici requisiti per essere accessibili a tutti. Si tratta di un percorso per cercare di rimuovere qualsiasi tipo di barriera, anche quelle digitali.

Cos’è l’onere sproporzionato?

La legislazione italiana prevede che “in casi eccezionali”, se l’osservanza dei requisiti di accessibilità impone un "onere sproporzionato" agli operatori economici, questi ultimi possono fare a meno di conformarvisi, facendo le dovute valutazioni e preparando la necessaria documentazione che dimostri motivazioni legittime e adeguatamente giustificate.

Qual'è la scadenza che le Pubbliche Amministrazioni devono rispettare per adeguare siti web e applicazioni?

Le Pubbliche Amministrazioni avrebbero dovuto rendere accessibili siti web entro il 23 settembre 2020 e applicazioni entro il 23 giugno 2021. Ogni anno, inoltre, le Pubbliche Amministrazioni devono aggiornare la Dichiarazione di Accessibilità entro il 23 settembre e pubblicare gli obiettivi di Accessibilità entro il 31 marzo.

Qual'è la scadenza che le imprese devono rispettare per adeguare siti web e applicazioni?

La Direttiva Europea 2019/882 ha esteso gli obblighi alle imprese che offrono prodotti e servizi al consumatore finale, con più di 10 dipendenti o fatturato superiore a 2 milioni di Euro, che dovranno adeguarsi entro il 28 giugno 2025.
Le grandi aziende con un fatturato medio superiore ai 500 milioni negli ultimi tre anni, invece, avrebbero dovuto rendere accessibili siti web ed applicazioni mobile entro il 5 novembre 2022.

L’EAA, la European Accessibility Act, si applica ai siti già esistenti o solo a quelli nuovi?

La normativa esonera dagli obblighi di rendere accessibile siti web e applicazioni mobile solo qualora non vengano apportati degli aggiornamenti, anche solo di contenuto.

Cosa sono le WCAG?

Le WCAG, Web Content Accessibility Guidelines, sono le linee guida per l'accessibilità dei siti Web pubblicate dal Web Accessibility Initiative (WAI), che a sua volta fa parte del World Wide Web Consortium (W3C). Sia lo European Accessibility Act che la legislazione italiana fanno riferimento alle WCAG (versione 2.1 livello AA) per considerare un sito web o una mobile app tecnicamente conforme. L'attuale versione è la 2.2 ma è già in fase di lavorazione la versione 3.0.

Quali sono i requisiti per un sito web conforme?

Un sito web è conforme quando risponde al livello di conformità AA stabilito dalle WCAG (Web Content Accessibility Guidelines), cioè quando tutti i criteri WCAG dei livelli A e AA sono stati soddisfatti.

Cos’è l’accessibilità di un sito web o di un’applicazione digitale?

“Per accessibilità si intende la capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari” (Legge “Stanca” 4/2004, Art. 2).

Cosa sono le Linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici?

Le linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici sono state promulgate dall’AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale. Costituiscono il riferimento per l’attuazione della Legge Stanca 4/2004 e della Direttiva UE 2016/2102 e definiscono:

  • i requisiti tecnici per l’accessibilità degli strumenti informatici, inclusi i siti web e le applicazioni mobili;
  • le metodologie tecniche per la verifica dell’accessibilità degli strumenti informatici;
  • il modello della dichiarazione di accessibilità; la metodologia di monitoraggio e valutazione della conformità degli strumenti informatici alle prescrizioni in materia di accessibilità;
  • le circostanze in presenza delle quali si determina un onere sproporzionato.

Quali contenuti, siti web o applicazioni non dovranno essere resi accessibili dopo il 28 giugno 2025?

  • Media basati sul tempo preregistrati e pubblicati prima del 28 giugno 2025; 
  • Formati di file per ufficio pubblicati prima del 28 giugno 2025; 
  • Carte e servizi di cartografia online, qualora per le carte destinate alla navigazione le informazioni essenziali siano fornite in modalità digitale accessibile; 
  • Contenuti di terzi che non sono né finanziati né sviluppati dall’operatore economico interessato né sottoposti al suo controllo; 
  • Contenuti di siti web e applicazioni mobili considerati archivi nel senso che contengono soltanto contenuti che non sono stati aggiornati o rielaborati dopo il 28 giugno 2025.

Cos’è WAI - ARIA?

La Web Accessibility Initiative, Accessible Rich Internet Applications, è una specifica tecnica pubblicata dal WC3 (il World Wide Web Consortium) che specifica come accrescere l’accessibilità delle pagine web, in particolare il contenuto dinamico e i componenti dell’interfaccia utente sviluppati in Ajax, HTML, JavaScript e tecnologie simili. Iniziata nel 2008, è diventata una Raccomandazione W3C completa il 20 marzo 2014.

La “nullità del contratto” è applicabile solo alle PA o anche alle Grandi Imprese?

La Legge “Stanca” 4/2004 e le successive integrazioni hanno esteso molti obblighi delle PA alle Grandi Imprese, per quel che riguarda l’accessibilità (Art. 3 comma 1-bis). “I soggetti di cui all'articolo 3, commi 1 e 1-bis, non possono stipulare, a pena di nullità, contratti per la realizzazione e la modifica di siti web e applicazioni mobili quando non è previsto che essi rispettino i requisiti di accessibilità”. (Art.4) Pertanto la “nullità del contratto” è applicabile anche tra le Grandi Imprese e i loro fornitori.

Cos’è la dichiarazione di accessibilità?

La Dichiarazione di accessibilità è lo strumento attraverso il quale Imprese e Pubbliche amministrazioni rendono pubblico lo stato di accessibilità di ogni sito web e applicazione mobile di cui sono titolari. Prevede anche un meccanismo di feedback.

Le dichiarazioni di accessibilità hanno la stessa validità in US di un VPAT?

Si tratta di due documenti fra loro diversi, in quanto il Voluntary Product Accessibility Template (VPAT) è un adempimento volontario che viene richiesto dalla legge statunitense solo ai fornitori di enti governativi o federali. Nel caso in futuro riceviate lettere di contestazione, aver fatto un VPAT può rafforzare la vostra posizione nel contenzioso. 
Richiede un maggiore lavoro di analisi di natura qualitativa / soggettiva, anche da parte di utenti non vedenti, che proponiamo attraverso un apposito audit. 
Una volta completato l'audit, viene creato un rapporto sulla conformità dell'accessibilità (ACR) utilizzando il modello VPAT. I documenti ACR indicano quali standard di accessibilità vengono soddisfatti e quali eventuali barriere all'accessibilità potrebbero invece permanere.

La dichiarazione di accessibilità è un'auto-dichiarazione, non una certificazione da un ente accreditato?

Non esiste una certificazione ufficiale, che invece molti anni fa c'era in Italia ma oggi non più.
La stessa Agenzia per l'Italia Digitale (Agid) indica che la Dichiarazione di Accessibilità dev'essere rilasciata direttamente dai soggetti erogatori pubblici o privati e aggiornata annualmente entro il 23 settembre, effettuando un'autovalutazione con conseguente auto-dichiarazione oppure avvalendosi di terzi che ovviamente poi ne rispondono in caso di dichiarazioni mendaci o non corrette.

Dove va pubblicata la Dichiarazione di Accessibilità?

Una volta compilata la dichiarazione il soggetto erogatore espone il link alla dichiarazione collocandolo:

  • nel footer dei siti web, indicando la label “Dichiarazione di accessibilità” o “Accessibilità” e rinviando o a una pagina contenente la Dichiarazione di accessibilità o a una pagina contenente ulteriori informazioni, tra cui il collegamento alla Dichiarazione di accessibilità;
  • nella sezione dedicata alle informazioni generali riportate nello store, per le applicazioni mobili e nel relativo sito web del soggetto erogatore.

Cosa sono le tecnologie assistive?

Le tecnologie assistive (AT, Assistive Technology) rendono accessibili i prodotti hardware o software anche alle persone con disabilità. Alcuni esempi di tecnologie assistive a livello hardware sono: tastiere personalizzate, mouse ergonomici o emulati, touchscreen, dispositivi di puntamento oculare, sensori a pressione o laser. Alcuni esempi di tecnologie assistive a livello software sono le applicazioni che ingrandiscono lo schermo, gli screen reader che leggono il testo in automatico, i programmi per dislessici.

Cos’è Voice Over?

Voice Over è uno screen reader, un lettore di schermi che trasforma le informazioni scritte in audio voce. Si tratta di una tecnologia assistiva, disponibile solo per sistemi operativi Apple, che viene utilizzata soprattutto da persone non vedenti o ipovedenti.

Cosa sono NVDA e JAWS?

NVDA e JAWS sono screen reader, lettori di schermi che trasformano le informazioni scritte in audio voce. Si tratta di tecnologie assistive, disponibili solo per sistemi operativi Microsoft, che vengono utilizzate soprattutto da persone non vedenti o ipovedenti.

Cos’è ARIA?

ARIA è l’acronimo di Accessible Rich Internet Applications. Si tratta di un set di attributi che si possono aggiungere agli elementi HTML per rendere i contenuti di siti web e applicazioni digitali accessibili anche ad utenti con disabilità che usano tecnologie assistive. Quando problemi di accessibilità non possono essere affrontati con codice HTML, gli attributi ARIA possono essere la soluzione.

Cos'è l'Accessibility Checker di UserWay?

L'accessibility Checker di UserWay è un tool che permette di effettuare la scansione della homepage del sito web per rilevare quali sono le eventuali non conformità rispetto alle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG).

Cos’è Wave?

Wave è una suite di strumenti per la valutazione dell’accessibilità, che possono essere utilizzati nella piattaforma online, come estensione del browser oppure come API stand-alone.

Smartphone e tablet prevedono già funzionalità per l'accessibilità, in tal caso a cosa serve il widget?

Gli smartphone, come qualsiasi altro hardware immesso nel mercato, devono per legge garantire l'accessibilità della loro interfaccia attraverso funzionalità che permettano a qualsiasi utente di poter interagire con il dispositivo. Tali funzionalità permettono all'utente di utilizzare lo smartphone, ma non rendono accessibili i contenuti delle app in esso installate o dei siti web fruiti dallo smartphone.

Offrite supporta ad agenzie che devono creare un nuovo sito web accessibile partendo da zero?

UserWay può fornire supporto prima di tutto effettuando un Design Audit, che permette di esaminare i mockup grafici del nuovo sito web e individuare le possibili problematiche dal punto di vista dell'accessibilità. Prima della pubblicazione del sito, inoltre, possiamo effettuare un Audit di validazione per verificare che non vi siano delle non conformità.

Cosa includono i pacchetti della vostra offerta? Quali sono i costi annuali o mensili?

Tutti i nostri prezzi sono disponibili sul nostro sito a questa pagina. Userway è forse l'unica azienda del settore ad offrire completa trasparenza rispetto ai suoi prezzi. L'offerta va poi disegnata su misura sul singolo progetto, per capire quali siano i numeri e le esigenze del cliente, mantenendo comunque l'ottica dei prezzi chiari e trasparenti.

I costi sono basati sul numero delle pagine o su altri parametri? Se sì, quali sono?

I costi sono basati sul numero delle pagine per certi servizi (come ad esempio la correzione dei file PDF e gli Audit) e sul numero medio mensile di visite del sito web per altri, come per esempio nel caso del Widget. Il Widget di Userway, supportato dell'AI, è il migliore sul mercato.

Può l'accessibilità digitale essere garantita dal vostro software e/o consulenza a prescindere dalla piattaforma usata? Che sia essa Wordpress, Magento, Shopify...

Certo, la tecnologia di Userway è molto robusta. Al momento supporta più di 20 piattaforme e siamo al lavoro per includerne altre. In questa pagina troverai tutte le piattaforme supportate. Il widget può essere installato usando i plug-in delle piattaforme, via Google Tag Manager oppure copiando e incollando una riga di codice, che è il metodo che consigliamo.

La vostra tecnologia consente la navigazione a tutte le persone con disabilità? Avete un widget che permette all'utente di cambiare l'aspetto del sito?

Pensiamo che il nostro widget anche da questo punto di vista sia il migliore sul mercato. Il pannello del widget a pagamento propone 8 modalità con alcuni profili di disabilità già preimpostati: disabilità motorie, cecità, daltonismo, dislessia, ipovisione, ADHD, epilessia, disabilità cognitive e di apprendimento. In più c'è la possibilità di utilizzare altri 15 strumenti in maniera autonoma (Testo Grande, Evidenzia link, Saturazione ecc...). Lo consideriamo un valido aiuto per tutti i tipi di disabilità.

Qual è il valore degli Audit che proponete? Possono garantire la validità per i controlli da parte delle autorità competenti in materia?

I nostri Audit e le nostre tecnologie sono costantemente allineate con le più recenti norme valide in Canada, Europa, Usa e tutti gli altri Paesi che accettano gli standard pubblicati nelle WCAG, le Web Content Accessibility Guidelines rilasciate dal W3C. Oltre a questo i nostri piani prevedono un Programma di supporto legale.

Se vi portiamo i nostri clienti, quali saranno le nostre commissioni e come saranno pagate?

Le commissioni vengono riconosciute non appena riceviamo il pagamento. Abbiamo diversi piani di partnership, chiari e trasparenti, che prevedono commissioni crescenti a seconda degli obiettivi raggiunti. Non c'è un numero minimo di clienti da proporre e lavoriamo sempre per supportare e facilitare il lavoro dei nostri partner, fornendo gratuitamente guide, materiale pubblicitario e strumenti di onboarding. Vi invitiamo a contattarci per saperne di più.

A corsa serve il widget UserWay?

Il widget di Userway migliora l'accessibilità di un sito web grazie ad oltre 100 funzionalità, 8 profili di accessibilità e numerosi algoritmi proprietari che sfruttano l'Intelligenza Artificiale. Il widget è disponibile in oltre 50 lingue e può essere integrato in qualsiasi sito web, a prescindere dalla tecnologia che utilizza. Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata al widget di accessibilità.

Cosa distingue il widget UserWay dai competitors?

Il widget UserWay funziona in tempo reale e quindi agisce anche su contenuti appena pubblicati, senza tempi di attesa. Il motore di regole basato sull'intelligenza artificiale, inoltre, rende UserWay una soluzione affidabile e solida per l'accessibilità senza raccogliere dati degli utenti e pienamente conforme con il GDPR.

Come si installa il widget?

L'installazione del widget puà essere effettuata in 3 modalità: inserendo una riga di codice nelle pagine del sito web, usando Google Tag Manager oppure installando il plug-in disponibile per le principali piattaforme CMS come Wordpress, Drupal, Shopify, Magento e molte altre.

Il widget UserWay impatta sulle performance del sito?

Assolutamente no, il widget non appesantisce la pagina web nè rallenta il suo caricamento.

Si può cambiare la lingua del widget a seconda della versione del sito?

Si, attivando l'impostazione "auto-detect language" il widget rileva automaticamente la lingua del sito e la imposta anche nella propria interfaccia utente.

Quali sono le differenze tra il widget PRO e il widget FREE?

Il widget Pro si differenzia da quello Free per l'utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, le correzioni effettuate in automatico durante il caricamento di pagina, la disponibilità di 8 profili di accessibilità e un maggior numero di funzionalità, anche per le disabilità sensoriali e psicofisiche.

Il widget crea conflitti con tecnologie asincrone come React e Angular?

No, il widget UserWay non dà nessun problema di compatibilità con React o Angular; può essere caricato nella index del sito senza toccare il codice sorgente javascript.

Che tipi di licenza sono disponibili?

Il widget UserWay PRO è disponibile in 3 licenze che hanno tutte le medesime funzionalità ma cambiano a seconda del traffico del sito web: Small (per siti che registrano fino a 100.000 visualizzazioni di pagine al mese); Medium (per siti che registrano fino a 1.000.000 visualizzazioni di pagine al mese); Large (per siti che registrano oltre 1.000.000 visualizzazioni di pagine al mese).

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